Campania: guida ai tamponi e ai test sierologici
| di RedazioneLa situazione in Campania è ancora segnata da un non risolto accordo fra Regione e laboratori. Questi ultimi sono stati autorizzati a maggio, ma solo per quanto riguarda i test sierologici. Sono tutti operativi da questo punto di vista, circa 700 in tutta la Regione, l’utente può rivolgersi al singolo centro, a volte anche senza prenotazione, e affrontare il prelievo di sangue al costo medio di 40-50 euro, con risposta entro due giorni.
Tutt’altra storia invece per i tamponi. La Federlab lamenta che a maggio venne anche identificata una serie di circa 25 laboratori idonei, ma che andavano poi autorizzati di volta in volta. Questa autorizzazione effettiva non è ancora arrivata. In settimana è previsto un incontro che potrebbe sbloccare la vicenda. Sta di fatto che al momento il ricorso al privato per il tampone non è ancora riconosciuto. Ciò non toglie che, in virtù delle norme nazionali, alcuni centri lavorano a anticipare l’accordo e aprono le porte a chi voglia servirsi della prestazione privata, stimata sul mercato intorno agli 80 euro.
In entrambi i casi, sia per il sierologico che per il tampone, resta però obbligatoria la presentazione della prescrizione del medico di base. Quest’ultimo è centrale nel sistema di accertamento in Campania. Anche il soggetto che avverta sintomi e voglia servirsi del sistema pubblico deve prima segnalarlo al medico, il quale a sua volta gira poi la segnalazione alla Asl, ovviamente prescrivendo al paziente l’isolamento a casa fin quando la Asl stessa non lo raggiunga per praticare il tampone stesso. I tempi ovviamente si allungano: come minimo un paio di giorni per il circuito medico-Asl, altri due-tre per avere poi l’esito dell’esame. L’approccio generale resta comunque quello iniziale, per cui si effettua il tampone solo in caso di sintomi.
Discorso a parte per i rientri dell’estate, estero compreso. Qui, come è noto, è scattato l’obbligo di autosegnalazione. Operazione che va fatta Asl per Asl, per via telefonica o per email, al fine di concordare poi l’appuntamento per il prelievo. Inutile recarsi direttamente presso gli ospedali, come pure sta succedendo da qualche giorno: l’esame va concordato da casa. A meno che non sia stato praticato da personale Asl direttamente sul luogo di scalo: operazione che la Campania ha intrapreso da un paio di giorni all’aeroporto di Capodichino, obbligatoria per tutti quelli che rientrano dall’estero, ma a cui si possono sottoporre anche quanti sbarcano dalla Sardegna.
Questi i numeri telefonici e gli indirizzi mail per contattare le Asl di riferimento per chi rientra dall’estero o dalla Sardegna:
Avellino: sep@aslavellino.it – 0825 292618 (lun-ven 8-17; sabato 8-14)
Benevento: dp.sep@aslbenevento1.it – 0824 308364 (lun-ven 8-14; lun e giov anche 15-17)
Caserta: iotornoacasa@aslcaserta.it – 0823 350959 (lun-dom 8-15,30)
Salerno: dp.sep@aslsalerno.it – 089 693960 (lun-dom 8-20)
Napoli 1 (città): dichiarazione.viaggiatore@aslnapoli1centro.it – 800 909699 (lun-dom h 24)
Napoli 2 (provincia nord): dichiarazione.viaggiatore@aslnapoli2nord.it – 081 18840924 (lun-ven 9-13 e 15-18; sab 9-13)
Napoli 3 (provincia sud): dippr@aslnapoli3sud.it – 081 8490682 (lun-dom 9-13 e 15-18)
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