Campi Flegrei, Ingv: «In corso sciame sismico, c’è massima attenzione»

Da giorni la zona dei Campi Flegrei, a ovest di Napoli nell’area del golfo di Pozzuoli, uno dei centri vulcanici più attivi al mondo, è scossa da uno sciame sismico sempre più frequente. Per gli esperti dell’Ingv «é impossibile in questo momento è impossibile prevedere quanto potrà durare l’attuale crisi di bradisismo».

Lo ha detto oggi il presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Carlo Doglioni, nell’audizione davanti alla Commissione Ambiente della Camera. «C’è la massima attenzione», ha detto ancora Doglioni, «L’Ingv è in prima linea e sta facendo il possibile per monitorare quanto sta accadendo».

La scossa di terremoto registrata mercoledì, di magnitudo 4.2, è stata la più forte degli ultimi 40 anni. Potranno avvenire altri terremoti? «La situazione attuale nei Campi Flegrei è abbastanza critica dal punto di vista della sismicità: dal 2006 a oggi il suolo si è sollevato di circa 1 metro e 10cm, parliamo di 15-20 cm in più rispetto al livello del suolo massimo che era stato raggiunto nel 1984», ha detto all’Adnkronos Giuseppe De Natale, vulcanologo della Società Italiana Geologia Ambientale. Secondo l’esperto, la situazione dei Campi Flegrei è molto seria.