Camping della Campania a De Luca: «Aspettiamo agevolazioni. Comparto a rischio»
| di Luigi Martinodi Antonio Vuolo
Burocrazia 0, finanziamenti decennali a tasso 0, possibilità di stornare il 20% delle tasse 2019. Sono in sintesi le proposte della Faita-Federcamping Campania, che raggruppa i complessi turistici-ricettivi dell’aria aperta, al governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca. «Questa politica permetterebbe alle imprese di continuare ad investire nelle proprie imprese e di fortificare la qualità dei servizi per quella che sarà una nuova era di consumi e di non abbandonare l’attività economica i cui effetti sarebbero una vera e propria desertificazione economica ed un abbandono progressivo soprattutto delle aree più deboli – spiega il presidente Mimmo Iannazzone -. Una parte delle risorse per sostenere potrebbero essere recuperate, anche in termini percentuali, dal versamento delle imposte a livello territoriale dalle stesse imprese, sotto forma di tasso agevolato, per essere poi restituite come tassazione dello sviluppo territoriale».
La Faita-Federcampig Campani, che rappresenta in Campania circa 75 mila posti letto con il coinvolgimento di circa 200 aziende, chiede, inoltre, l’urgente riapertura dei cantieri nelle strutture aria aperta che hanno lavori sospesi in previsione di una possibile apertura delle strutture per la stagione estiva 2020. «La nostra proposta mira a qualificare e/o convertire l’offerta turistica che nei prossimi anni deve esser in grado di rispondere ad esigenza sempre diverse di un mercato ad oggi quasi del tutto sconosciuto. C’è necessità di sostenere gli investimenti nel medio periodo, investimenti come detto di tipo innovativo, mentre nel breve dotare le imprese di capitale circolante – conclude Iannazzone – Per permettere che questi investimenti posso essere realizzati, siamo convinti che la sburocratizzazione e l’arma per invogliare gli imprenditori a continuare ad operare».
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