Caos trasporti a Salerno: stop a due linee ferroviarie per lavori. Disagi per mesi
| di RedazioneLa città si prepara a una rivoluzione nei trasporti che, almeno per i prossimi tre mesi, metterà a dura prova la mobilità di pendolari e residenti. A partire dal primo febbraio, Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) avvierà un imponente cantiere alla stazione ferroviaria di Salerno per la realizzazione di un tunnel di collegamento con via Vinciprova, la separazione del binario destinato alla metropolitana leggera e l’eliminazione di un semaforo a Torrione. Questi interventi comporteranno la sospensione della linea ferroviaria che attraversa il capoluogo fino allo stadio Arechi e di quella che collega Salerno a Mercato San Severino.
Chiusura e Tempi di Lavoro: Un’incognita sui Cantieri
Le previsioni ufficiali parlano di una chiusura di tre mesi, ma indiscrezioni indicano che i lavori potrebbero protrarsi tra i quattro e i sei mesi. Un lasso di tempo significativo che rischia di impattare pesantemente sulla viabilità cittadina, già provata da un traffico in costante aumento.
Servizi Sostitutivi: Bus al Posto dei Treni, ma con Rischio Caos
Per garantire la continuità dei collegamenti ferroviari, Rfi ha predisposto un servizio sostitutivo su gomma per la tratta Salerno-Mercato San Severino. I bus seguiranno un itinerario che toccherà tutte le principali fermate della linea ferroviaria, da Salerno a Mercato San Severino passando per Salerno Irno, Fratte, Pellezzano, Acquamela, Baronissi e Fisciano. Tuttavia, durante le ore di punta, il rischio di lunghe attese e ritardi dovuti al traffico è elevato.
Diversa la situazione per la metropolitana leggera: finora non sono stati predisposti servizi sostitutivi da parte di Rfi. Il Comune di Salerno sta valutando l’istituzione di una nuova linea bus, la “46”, che dovrebbe riprodurre il percorso della metro, collegando la stazione centrale con l’ospedale Ruggi. Le corse sarebbero garantite con una frequenza di un’ora, fino all’ultima partenza alle 23.45. Domani è previsto un incontro tra il Comune e i rappresentanti di BusItalia per definire gli ultimi dettagli.
Il Comune Tranquillizza, ma i Cittadini Temono il Peggio
L’assessore alla Mobilità, Rocco Galdi, assicura che il servizio sostitutivo con autobus aggiuntivi partirà con l’inizio dei lavori. “L’accordo con Rfi prevede che sia la stessa società a garantire un’alternativa, attraverso BusItalia”, ha dichiarato. Nonostante alcune variazioni nel percorso rispetto alla metropolitana, l’obiettivo è coprire comunque i principali quartieri senza causare disagi significativi.
L’auspicio dell’amministrazione è che i lavori portino a un miglioramento dell’efficienza del sistema ferroviario, con un incremento delle corse e una riduzione dei tempi di attesa. Nel frattempo, però, i pendolari si preparano a mesi difficili, tra bus affollati e traffico congestionato.
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