Caos trasporti in Cilento e Salerno: ritardi e cancellazioni per lo sciopero nazionale dei treni

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Caos trasporti in Cilento e Salerno: ritardi e cancellazioni per lo sciopero nazionale dei treni

Cilento e provincia di Salerno, una terra che già vive con difficoltà il nodo dei collegamenti ferroviari, si trova a fronteggiare un’ulteriore emergenza. A partire dalle ore 21:00 di giovedì 12 dicembre fino alle ore 20:59 di venerdì 13 dicembre 2024, lo sciopero nazionale del personale ferroviario del Gruppo FS, Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord ha messo in crisi il sistema dei trasporti.

Ritardi e cancellazioni hanno già caratterizzato la giornata di giovedì, con numerosi pendolari e viaggiatori rimasti bloccati nelle stazioni del territorio. Alcuni treni sono stati cancellati, altri hanno accumulato ritardi significativi, rendendo difficile raggiungere destinazioni come Salerno, Napoli e Roma. Situazione critica anche per i collegamenti locali e regionali, essenziali per gli abitanti del Cilento.

Lo sciopero, indetto dai sindacati per protestare contro le condizioni lavorative e l’organizzazione aziendale, sta avendo pesanti ripercussioni sulla mobilità di una zona già penalizzata da un sistema ferroviario inadeguato. Nel Cilento, infatti, molte tratte sono già soggette a frequenti ritardi, e la ridotta frequenza dei convogli aggrava ulteriormente la situazione.

Disagi per pendolari e turisti

Numerosi pendolari hanno espresso frustrazione per la mancanza di informazioni chiare. “Questa mattina ho aspettato un treno per oltre un’ora, per poi scoprire che era stato cancellato senza preavviso”, racconta un lavoratore diretto a Salerno. Disagi anche per i turisti, che nel periodo natalizio visitano il Cilento attratti dai mercatini e dagli eventi organizzati nei borghi.

Servizi minimi garantiti

Nonostante lo sciopero, Trenitalia ha assicurato la presenza di servizi minimi garantiti, ma molti viaggiatori lamentano un’organizzazione inefficace. Per chi deve partire o arrivare in zona, il consiglio è di consultare in tempo reale gli aggiornamenti sui siti ufficiali delle compagnie ferroviarie.

Un appello per il futuro

La situazione odierna evidenzia una realtà già nota: il Cilento e la provincia di Salerno necessitano di un potenziamento infrastrutturale. Mentre lo sciopero è una protesta legittima per i diritti dei lavoratori, il suo impatto su un territorio già fragile dovrebbe spingere istituzioni e aziende a intervenire con progetti concreti per migliorare i trasporti.

In un territorio che punta su turismo e sostenibilità, il treno dovrebbe essere una risorsa, non un problema.

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