Capaccio, 78enne muore in ambulanza: è polemica sui soccorsi
| di RedazioneGiuseppe P., 73 anni, di Capaccio Paestum, è deceduto durante il trasporto in ambulanza verso l’ospedale nella notte tra martedì e mercoledì. I familiari, sconvolti dall’accaduto, hanno presentato una denuncia che ha portato all’apertura di un’inchiesta da parte della Procura della Repubblica di Salerno. L’indagine è affidata ai carabinieri, che hanno già sequestrato la cartella clinica del paziente.
La tragedia si è consumata nel cuore della notte, quando Giuseppe P. ha accusato un malore improvviso. Nonostante l’intervento del 118, l’ambulanza è giunta al Pronto Soccorso dell’ospedale di Eboli troppo tardi: il paziente era già deceduto. La causa del decesso sembra essere un infarto al miocardio, una condizione estremamente grave che richiede un intervento tempestivo.
Il punto cruciale dell’inchiesta riguarda i tempi e l’efficienza dei soccorsi. I carabinieri stanno ricostruendo la sequenza degli eventi, dal momento della chiamata di emergenza all’arrivo dell’ambulanza e poi al trasferimento all’ospedale. Si sospetta che i soccorsi possano essere stati ritardati, compromettendo così le possibilità di salvezza del paziente.
I medici dell’ospedale di Eboli hanno espresso il loro dispiacere, sottolineando però che il paziente è arrivato già privo di vita. “Il paziente è giunto cadavere” è la frase ripetuta dai sanitari, che si difendono dalle possibili accuse di negligenza.
Nel frattempo, i carabinieri hanno acquisito la cartella clinica e tutta la documentazione relativa al caso. La salma di Giuseppe P. è stata posta sotto sequestro e si trova ora all’obitorio dell’ospedale Curto. Sarà sottoposta ad autopsia, un passaggio fondamentale per chiarire le cause del decesso e verificare eventuali responsabilità.
Il primo step dell’inchiesta si concluderà entro il fine settimana, quando il PM deciderà se procedere contro ignoti o individuare specifici responsabili. L’attenzione è rivolta ai tempi di intervento del 118 e alla gestione dell’emergenza da parte del personale sanitario.
La comunità di Capaccio Paestum è scossa dalla perdita di Giuseppe P., un pensionato benvoluto da tutti. I familiari, in cerca di risposte, sperano che le indagini portino alla verità su quanto accaduto e che, se ci sono state negligenze, vengano individuate e punite.
Questo tragico evento ha riacceso il dibattito sull’efficienza del sistema di emergenza sanitaria e sulla necessità di migliorare i tempi di risposta in situazioni critiche. Mentre le indagini proseguono, la comunità si stringe attorno alla famiglia di Giuseppe P., in attesa di giustizia e chiarezza.
©Riproduzione riservata