Capaccio, azienda zootecnica sotto sequestro per smaltimento illecito di liquami
| di Luigi MartinoUn nuovo intervento a tutela dell’ambiente è stato condotto dai militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Capaccio-Paestum, in collaborazione con il personale tecnico del Nucleo Guardie Giurate Ambientali dell’Accademia Kronos. L’operazione ha portato al sequestro di gran parte di un’azienda zootecnica dedita all’allevamento di bovini e alla produzione di latte, rilevando gravi illeciti ambientali.
Indagini e sorveglianza avanzata
L’attività investigativa, condotta sul territorio comunale di Capaccio, è stata supportata da sorvoli con droni e incroci di dati sul campo. Le verifiche hanno consentito di individuare vasti terreni coinvolti in un’illecita gestione dei liquami zootecnici, smaltiti direttamente sui campi. Tali pratiche, protratte nel tempo, hanno provocato un inquinamento significativo che, attraverso i canali consortili, raggiungeva il mare.
Azienda colta in flagranza di reato
L’azienda in questione, classificata come insalubre di prima classe secondo il Regio Decreto 27 Luglio 1934 n. 1265, ospita centinaia di bovini. Durante i controlli, i militari hanno colto in flagranza il titolare mentre, tramite una pompa sommersa, prelevava i liquami accumulati in apposite vasche per smaltirli illecitamente sui terreni sottostanti, aggravando il fenomeno di contaminazione ambientale.
Sequestro e contestazioni
L’operazione, resa possibile anche grazie all’utilizzo della fluoresceina per tracciare il percorso dei reflui, ha permesso di accertare numerose violazioni del Decreto Legislativo 152/2006. I Carabinieri Forestali hanno quindi sequestrato circa 20.000 metri quadrati di terreni aziendali coinvolti nello smaltimento illecito e la pompa sommersa utilizzata per l’operazione.
Impegno per la tutela ambientale
Questo intervento sottolinea ancora una volta il ruolo cruciale dell’Arma dei Carabinieri Forestali e dell’Accademia Kronos nella prevenzione e repressione degli illeciti ambientali. Si tratta di un’azione significativa, che chiude l’anno con un messaggio forte contro chi mette a rischio l’ambiente e la salute pubblica.
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