Capaccio, brutale aggressione tra connazionali: arrestato 30enne rumeno per tentato omicidio
| di Luigi Martino
È stato arrestato e sottoposto a fermo di indiziato di delitto per tentato omicidio Mihai Hriscut, cittadino rumeno di 30 anni, ritenuto responsabile di una brutale aggressione avvenuta lo scorso 13 aprile nei pressi di un hotel in località Foce Sele, a Capaccio Paestum. La vittima, un connazionale di 55 anni identificato con le iniziali N.A., è attualmente ricoverata in prognosi riservata presso l’ospedale “Ruggi” di Salerno, in condizioni gravissime.
Secondo la ricostruzione effettuata dai Carabinieri della Stazione di Capaccio Scalo e della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Agropoli, coordinati dal capitano Giuseppe Colella, l’aggressione si è consumata intorno alle 16.00 di sabato 13 aprile. Alcuni passanti hanno segnalato la presenza di un uomo a terra, sanguinante, dando subito l’allarme al 118. Sul posto è intervenuta un’ambulanza della Croce Rossa, che ha trasportato il ferito in codice rosso al nosocomio salernitano.
Le condizioni della vittima sono apparse subito critiche: presentava il volto tumefatto e un grave trauma cranico, causati – secondo gli inquirenti – da un violento pestaggio a mani nude. Non sarebbero infatti state utilizzate armi durante l’aggressione. Entrambi i soggetti coinvolti risultavano in evidente stato di ubriachezza al momento dei fatti.
Dopo due giorni di serrate indagini, Hriscut è stato individuato e fermato a Battipaglia dai carabinieri. Per lui si sono aperte le porte del carcere, con l’accusa di tentato omicidio. Le indagini proseguono per chiarire le cause della lite, che avrebbe avuto origine per futili motivi.
Un episodio drammatico che riaccende l’attenzione sul tema della sicurezza e sul disagio sociale che si vive in alcune aree del territorio.
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