Capaccio, inaugurato centro polifunzionale: nato in un bene confiscato dalla camorra
| di Antonio VuoloLo stabile sarà destinato alle associazioni del territorio per fini sociali e di promozione turistico-culturale di Capaccio Capoluogo. Si è tenuta questa mattina, martedì 25 ottobre, l’inaugurazione del nuovo centro polifunzionale di via Posillipo, a Capaccio Capoluogo. Il centro sorge in un locale confiscato alla criminalità organizzata e assegnato al Comune di Capaccio Paestum. Si tratta di un’unità abitativa indipendente ma inserita in un edificio bifamiliare. L’obiettivo dell’amministrazione comunale è di destinarlo a fini sociali e di promozione turistico-culturale del Capoluogo.
Gli interventi eseguiti – lavori interni ed esterni realizzati con materiali ecocompatibili e con l’obiettivo, tra l’altro, di migliorare l’efficientamento energetico dello stabile – hanno reso il locale, dislocato su due piani, adatto al suo utilizzo per fini associativi e sociali. Per almeno cinque anni successivi alla conclusione del progetto, sarà il Comune di Capaccio Paestum a occuparsi della gestione e della manutenzione dell’immobile che sorge nella zona residenziale di Capaccio Capoluogo, ai piedi del monte Soprano.
«Consegniamo oggi alla Comunità di Capaccio Paestum un bene che è nel patrimonio del Comune perché proveniente da una confisca – dichiara il sindaco Franco Alfieri – Abbiamo deciso di concederlo alle associazioni locali affinché possano avere uno spazio adeguato e confortevole per vivere il momento associativo, per organizzare e programmare le proprie attività. Le associazioni danno tanto al territorio e alla Comunità, è doveroso metterle nelle condizioni di poter lavorare bene. Presto pubblicheremo un avviso pubblico affinché chi è interessato possa farne richiesta».
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