Capaccio Paestum, caselle Pec gratuite per i cittadini
| di RedazioneIniziativa dell’Amministrazione Comunale per ridurre tempi e costi della pubblica amministrazione. Il sindaco Alfieri: «A fronte di un investimento di circa 9.000 euro, contiamo di garantire alle casse comunali risparmi fino a dieci volte superiori». I cittadini di Capaccio Paestum hanno oggi la possibilità di dotarsi gratuitamente di una casella personale di Posta Elettronica Certificata. Uno strumento digitale, ancora meno diffuso di quanto sarebbe necessario, che come si sa consente un notevole risparmio di costi e di tempo nella gestione dei rapporti con le amministrazioni pubbliche.
Con delibera di Giunta, il Comune guidato dal sindaco Franco Alfieri ha infatti autorizzato l’acquisto di 9.800 caselle Pec che, come detto, saranno messe a disposizione dei Cittadini che ne faranno richiesta. Come spiega il primo cittadino «a fronte di un piccolo investimento, all’incirca 9.000 euro, calcoliamo di garantire alle casse comunali risparmi fino a dieci volte superiori. Una maggiore diffusione fra i Cittadini della Posta Elettronica Certificata consentirà infatti al Comune di abbattere i costi di invio delle missive, a cominciare da quelli delle raccomandate, incrementando al tempo stesso i livelli di digitalizzazione e di efficienza della macchina amministrativa. Inoltre, cosa che in questo periodo assume un rilievo non secondario, mettiamo tutti i nostri Concittadini nelle condizioni di dotarsi a costo zero di uno strumento in grado di dialogare, attraverso comunicazioni aventi valore legale, non solo con il nostro Ente, ma con qualsiasi amministrazione».
La Posta Elettronica Certificata è un sistema certamente diffuso, ma non ancora in maniera capillare. «Se è vero che le imprese devono necessariamente farne uso – commenta il sindaco Alfieri – anche nei nostri territori ci sono ancora fasce di popolazione che, pur avendo a disposizione smartphone, computer e connessione a Internet, non usano la PEC o addirittura non ne conoscono l’esistenza, anche a causa di un divario digitale di tipo generazionale. A loro non spiegheremo solo quanto sia facile e comodo utilizzare la PEC, ma anche quanto sia conveniente dal punto di vista economico, del tempo e della comodità. Il numero di caselle che distribuiremo gratuitamente ai Cittadini ci pare adeguato. In ogni caso, il mio consiglio è di affrettarsi».
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