Capaccio Paestum, movida fracassona: Alfieri ‘abbassa’ il volume della musica vicino ai templi

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Capaccio Paestum, movida fracassona: Alfieri ‘abbassa’ il volume della musica vicino ai templi

Il sindaco di Capaccio Paestum, Franco Alfieri, ha adottato misure severe per regolamentare la movida nell’intera Area Archeologica di Paestum, compresa via Tavernelle. Questa decisione arriva in risposta alle crescenti preoccupazioni riguardo al decoro e alla sicurezza, evidenziate dal comandante della Polizia Locale, cap. Sofia Strafella, soprattutto per quanto riguarda l’inquinamento acustico, ritenuto una delle principali fonti di disturbo per i residenti.

Secondo l’ordinanza, in vigore fino al 30 settembre prossimo, i titolari di bar, lounge bar, ristoranti, trattorie e altri locali con attività di pubblico spettacolo ed intrattenimento devono rispettare rigide modalità operative. Gli spettacoli potranno svolgersi solo in ambienti chiusi, con emissioni sonore non udibili all’esterno dell’esercizio, dalle 18:00 alle 02:00 di notte.

Per quanto riguarda le esibizioni all’aperto, consentite esclusivamente su aree di pertinenza del pubblico esercizio di somministrazione, anche in concessione, sarà permessa solo la musica live, anche amplificata, dalle 18:00 alle 24:00.

L’ordinanza prevede sanzioni severe per i trasgressori. Chiunque violi anche una sola delle disposizioni sarà soggetto a una sanzione amministrativa di 200 euro. In caso di recidiva nello stesso anno solare, la sanzione sarà aumentata a 350 euro, con sospensione immediata dell’attività per un periodo che va da 1 a 7 giorni. Alla terza violazione, la sanzione amministrativa sarà di 500 euro, accompagnata dalla sospensione immediata del pubblico esercizio per un periodo che va da 8 a 15 giorni.

Queste misure mirano a garantire un ambiente più tranquillo e rispettoso per i residenti dell’area archeologica, salvaguardando al contempo il patrimonio storico e culturale di Capaccio Paestum. L’amministrazione comunale si impegna a monitorare attentamente l’applicazione dell’ordinanza, assicurando il rispetto delle nuove normative per una convivenza armoniosa tra turismo e vita locale.

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