Capaccio Paestum, parte della condotta sottomarina riemerge a causa delle mareggiate: interdetto specchio d’acqua
| di Antonio VuoloA causa delle recenti mareggiate causate dalle avverse condizioni meteorologiche, ieri è stata rilevata in mare la presenza di una parte della condotta a servizio della rete fognaria e del depuratore in località Varolato, al largo della costa di Capaccio Paestum. I cittadini hanno segnalato l’anomala situazione, e una motovedetta dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Agropoli, guidato dal comandante Alessio Manca, è intervenuta sul posto.
Con un’apposita ordinanza, il comandante Manca ha interdetto lo specchio acqueo e ha informato il Comune della situazione, invitando la società responsabile dei lavori a segnalare la condotta con boe lampeggianti in superficie.
Dall’Amministrazione Alfieri si è appreso che la condotta non è attualmente in funzione poiché i lavori sono ancora in corso. Hanno immediatamente sollecitato l’impresa appaltatrice a prendere i dovuti provvedimenti. Fortunatamente, non sono stati segnalati danni alla struttura, ma si tratta di un disancoraggio dal fondale, come già accaduto in passato.
L’opera in questione è stata progettata e appaltata dall’ex Amministrazione civica guidata dal compianto sindaco Franco Palumbo, con un investimento di circa 2 milioni di euro. La sua realizzazione è stata avviata dopo una violenta mareggiata nel 2018 che danneggiò la condotta sottomarina. Nel corso del tempo, sono state apportate alcune modifiche al progetto iniziale per garantire la sicurezza e risolvere le criticità, consentendo la messa in opera della nuova tubatura che prevede lo scarico dei reflui a circa tre chilometri dalla costa.
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