Capaccio Paestum, insediato il commissario prefettizio Lo Castro
| di Antonio Vuolo
Nel primo pomeriggio di ieri, il commissario prefettizio del Comune di Capaccio Paestum, Davide Lo Castro, ha trovato diversi fascicoli sulla sua scrivania al momento del suo insediamento. Al centro delle priorità, la complessa situazione finanziaria dell’Ente, costretto dall’Amministrazione uscente a varare un Piano di Riequilibrio finanziario pluriennale, ora al vaglio della Corte dei Conti.
Dopo una prima tappa in Prefettura a Salerno, dove ha ricevuto l’incarico dal prefetto Francesco Esposito, Lo Castro è stato accolto a Palazzo di Città dal segretario comunale Andrea D’Amore, dai funzionari e dal personale in servizio. «Il mio obiettivo è traghettare l’Amministrazione fino alle prossime elezioni di primavera, garantendo ai cittadini i servizi essenziali, nonostante le difficoltà economiche legate alla situazione finanziaria del Comune, che, come è noto, non è rosea», ha detto il neo-commissario, giunto da Roma, dove ricopre il ruolo di capo ufficio presso la direzione centrale per l’Amministrazione generale e le prefetture del Ministero dell’Interno.
Successivamente, Lo Castro ha approfondito il delicato tema del Piano di Riequilibrio, attualmente esaminato anche dalla Commissione per la stabilità degli enti locali presso il Ministero dell’Interno. «Già nella giornata di ieri (lunedì, ndr) ho avuto contatti con gli uffici ministeriali, che stanno attualmente analizzando la richiesta e il piano trasmesso dal Comune», ha spiegato.
Il commissario dovrà inoltre verificare i conti del Comune, con possibili ripercussioni economiche per i cittadini. «Intanto, va approvato il Piano, che certamente prevede degli interventi sia sul lato delle entrate sia delle uscite. Evidentemente, la situazione ha richiesto un intervento abbastanza corposo», ha sottolineato.
Un altro nodo cruciale riguarda i lavori in corso in città, compresi quelli finanziati dal Pnrr. «Al momento, non ho ancora avuto modo di prendere cognizione e contezza di questi lavori. So che ci sono dei lavori finanziati dal Pnrr e quindi sicuramente dobbiamo cercare di vedere, di essere più spediti possibile. Su questo non ci piove. Sicuramente seguirò tutti quelli che sono i dossier che sono aperti e cercheremo di chiudere quelli che è possibile chiudere», ha aggiunto Lo Castro.
Nel frattempo, gli uffici del Comune hanno subito una profonda riorganizzazione a seguito delle indagini condotte dalla Procura della Repubblica di Salerno sui presunti appalti truccati. Tra le principali modifiche: Roberta Scovotto ha assunto la responsabilità delle Aree Servizi Cimiteriali, Espropri, Datore di Lavoro, Toponomastica, Manutenzione e Pubblica Illuminazione, dopo l’arresto dell’ingegnere Carmine Greco e le dimissioni dell’ingegnere Federica Turi, entrambi coinvolti nell’inchiesta sugli appalti per Aversana, Fondovalle Calore e il sottopasso di Paestum. Gerardina Di Filippo si occuperà dell’Area Lavori Pubblici e Autorizzazioni Paesaggistiche, dopo il coinvolgimento nell’inchiesta dell’ingegnere Gianvito Bello, attualmente in ferie e prossimo alla pensione. Giuseppe Capozzolo, già responsabile dell’Ufficio Contabilità del Comune di Agropoli, gestirà part-time l’Area Finanziaria in convenzione, dopo il licenziamento di Francesco Sorrentino da parte del Comune di Cava de’ Tirreni.
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