Capaccio Scalo: cade una porta di calcio, 12enne ferito al volto. Ora è a Napoli
| di RedazioneUn pomeriggio di gioco si è trasformato in tragedia per un ragazzino di 12 anni, ferito gravemente mentre giocava con alcuni amici in un campetto a Capaccio Scalo. L’incidente è avvenuto mercoledì pomeriggio, nel parco adiacente alla scuola di viale Padre Pio, quando una porta da calcio, improvvisamente sradicatasi dal terreno, ha colpito il giovane, provocando serie lesioni.
Ad accorrere in aiuto del ragazzo è stata una persona di passaggio che, attirata dalle urla, ha immediatamente prestato soccorso. Il ragazzo è stato portato al vicino Psaut di Piazza Santini, da cui è stato poi trasferito in ambulanza all’ospedale “Ruggi d’Aragona” di Salerno. Le condizioni critiche hanno richiesto il trasferimento d’urgenza all’ospedale pediatrico Santobono di Napoli, dove il giovane è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico.
L’impatto con la pesante struttura ha provocato gravi lesioni al volto, tra cui la perdita di alcuni denti, tagli profondi e fratture. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti gli agenti della polizia locale, guidati dal comandante Sofia Strafella, per effettuare i rilievi necessari a ricostruire la dinamica dei fatti. Resta ancora da chiarire la causa dello sradicamento della porta, un elemento essenziale per comprendere se vi siano responsabilità o mancanze strutturali che abbiano facilitato l’incidente.
Nonostante le gravi ferite riportate, la buona notizia è che il ragazzo non è in pericolo di vita. Gli investigatori sperano di poter chiarire ogni aspetto della vicenda, anche grazie alla testimonianza del giovane una volta che le sue condizioni lo permetteranno.
L’episodio, che ha profondamente scosso la comunità locale, arriva pochi giorni dopo una tragedia analoga avvenuta a Ozieri, in provincia di Sassari, dove un bambino di 10 anni ha perso la vita in circostanze simili. Gioele Putzu, la giovane vittima, è stato colpito mortalmente da una porta mobile durante una partita di calcio con alcuni coetanei. Nonostante i disperati tentativi di rianimazione, per Gioele non c’è stato nulla da fare, lasciando familiari e amici nello sgomento e nel dolore per una vita spezzata troppo presto.
©Riproduzione riservata