Capaccio, sopreso a rubare ingoia droga pensando fossero i carabinieri: morto 34enne
| di Luigi MartinoAlla vista delle guardie giurate, l’uomo, presumibilmente temendo che fossero carabinieri, ha ingoiato rapidamente una dose di sostanza stupefacente che aveva con sé, nel tentativo di disfarsene. Poco dopo, ha iniziato a sentirsi male, e le guardie giurate hanno immediatamente allertato i soccorsi. Un’ambulanza del 118 è giunta sul posto e l’equipe medica ha tentato disperatamente di rianimare il 34enne, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare.
L’episodio ha richiesto l’intervento dei carabinieri della Stazione di Matinella, che hanno subito avviato le indagini sotto la direzione del magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Salerno. È stata disposta l’autopsia sul corpo della vittima, attualmente custodito presso la sala mortuaria dell’ospedale di Eboli, per chiarire le cause esatte del decesso. Nel frattempo, gli inquirenti hanno sequestrato il martello utilizzato per il tentativo di furto e una bustina contenente la sostanza sospettata di essere stata letale.
L’inchiesta è coordinata dalla Compagnia di Agropoli, guidata dal capitano Giuseppe Colella, che sta cercando di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. L’uomo deceduto non era nuovo a simili vicende: circa un anno fa, era stato identificato e denunciato dai carabinieri di Capaccio Scalo come responsabile di un incendio doloso ai danni di un distributore di carburanti Agip situato lungo la SS18.
Questo tragico evento riporta in primo piano il problema della tossicodipendenza e dei crimini ad essa correlati, evidenziando la necessità di un intervento più incisivo delle istituzioni per prevenire episodi simili e supportare le persone che vivono situazioni di disagio.
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