Ordinanza sulle processioni religiose: precisazioni del sindaco e della polizia locale
| di Federico Martino A seguito delle lamentele espresse a mezzo stampa da alcuni esponenti della parrocchia in località Laura, a seguito della processione del Corpus Domini celebrata venerdì scorso, l’Amministrazione comunale e il comando di polizia locale precisano quanto segue:
-l’ordinanza sindacale n. 65 del 5 maggio 2010, che sancisce una precisa regolamentazione delle cerimonie o pratiche religiose al di fuori dei luoghi destinati al culto, quali processioni ecclesiastiche o civili nelle pubbliche vie, è stata emessa al solo fine di tutelare l’incolumità fisica dei fedeli e di prevenire disagi alla circolazione stradale;
-tale ordinanza è stata emanata in quanto, sul territorio comunale, le processioni religiose vengono effettuate principalmente nelle ore serali e notturne, ovvero in scarse condizioni di visibilità per i religiosi che vi partecipano e per gli automobilisti, nonché prevalentemente nel periodo estivo quando le strade principali sono interessate da maggior traffico;
-in passato, infatti, in virtù di quanto sopra esposto, si sono verificati sinistri stradali anche gravi che hanno interessato fedeli intenti a partecipare a processioni religiose;
-spesso, la polizia locale è allertata solo poche ore prima dello svolgimento delle stesse, in quanto è pratica diffusa tra gli organizzatori/promotori di cerimonie religiose non attenersi a quanto prescritto dall’art. 25 del Regio Decreto n. 773 del 18 giugno 1931, il quale sancisce di darne preavviso almeno tre giorni prima alla questura, ai carabinieri e alla polizia locale.
Alla luce di ciò, considerando anche il plauso e la condivisione di tale ordinanza manifestata dalle altre parrocchie cittadine, si ricorda che:
-l’ordinanza non impone lo svolgimento delle processioni sui marciapiedi come erroneamente lamentato da persone mal informate, bensì in strade secondarie ovvero non su arterie stradali di primaria importanza;
-per le processioni serali e notturne, gli organizzatori devono adottare le necessarie precauzioni per rendere visibile il corteo, che dovrà essere delimitato da volontari o fedeli provvisti di giubbini catarifrangenti;
-è imposta la comunicazione alla polizia locale almeno 3 giorni prima dell’itinerario preciso della processione, al fine di ottenere il necessario nulla osta allo svolgimento della stessa, senza il quale non potrà svolgersi in nessun caso;
-l’inosservanza dell’ordinanza in oggetto comporta una denuncia penale ed una multa pari ad Euro 500,00 nei confronti degli organizzatori.
“La comunità capaccese è molto religiosa e noi rispettiamo ed onoriamo ogni tipo processione organizzata sul territorio – spiega il sindaco, Pasquale Marino – il tutto però deve svolgersi in condizioni di sicurezza per i fedeli e di non intralcio al traffico, soprattutto in questo periodo estivo dove, sulle nostre strade, circolano molti turisti e pendolari che non conoscono bene la rete viaria cittadina ed i relativi pericoli. Ho emesso l’ordinanza per meglio tutelare le lodevoli iniziative delle parrocchie, non per ostacolarle come qualcuno, forse per mera strumentalizzazione, ha voluto far intendere. Infatti, la processione si è svolta regolarmente alla presenza di tre auto della polizia locale ed una dei carabinieri. Sono vicino ai numerosi fedeli della contrada Laura, ringraziando i tanti che si sono dissociati dalla protesta di pochi”.
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