Capitello, è un successo il banchetto di Donna Maria Severino Longo
| di Maria Emilia CobucciLa storia e le tradizioni. Il momento in cui Donna Maria Severino Longo, figlia di Camillo Severino Longo marchese di S. Giuliano e patrizio napoletano che sposò la marchesa Maddalena Carafa della Spina dei duchi di Forlì e conti di Policastro, ne divenne la legittima erede, è stato celebrato attraverso una suggestiva rievocazione in costumi d’epoca ieri sera nel cuore di Capitello.
Grande successo, nella frazione rivierasca del Comune di Ispani, per il percorso storico-culturale che rientrava negli appuntamenti di “Tracce di rivoluzione nelle Terre del Bussento. Oltre Pisacane”, realizzato nell’ambito del progetto POC 2022 Regione Campania, con i Comuni di Sapri (capofila), Torraca, Vibonati, Tortorella ed Ispani.
Il corteo è partito dall’Arco dei Carafa passando per i giardini, con l’animazione musicale e di artisti di strada itineranti, per giungere al Palazzo Giffoni, risalente alla metà del 1800. L’araldo ha prima presentato la Marchesa, con il suo nobile consorte, il Marchese, e la piccola marchesina e poi ha presentato, uno ad uno, gli ospiti i quali, dopo aver fatto il saluto di rito con l’inchino, hanno ricevuto il permesso dai padroni di casa di prender parte alla festa. Alcuni nobili si sono seduti al tavolo per la cena, altri invece hanno giocato a carte e con i dadi ballando al suono delle melodie dei musicisti presenti.
Dopo la cena il Marchese ha aperto le danze ed a suon di valzer si è ballato; tutto questo mentre il “mangiatore di fuoco” intratteneva gli ospiti con il suo spettacolo.
Quindi il nobile consorte ha invitato tutti a continuare i festeggiamenti nella villa comunale, dove i musici ed il mangiafuoco hanno intrattenuto le centinaia di spettatori che hanno seguito passo dopo passo la rappresentazione storica.
«Un grande ringraziamento va a tutte le persone che hanno contribuito a rendere così speciale questa serata, a partire dal Comune di Ispani, con il sindaco Francesco Giudice che ha voluto l’iniziativa ed Antonio Ionnito il quale ha dato tanto per contribuire all’ottima riuscita della serata curandone i minimi dettagli senza mai fermarsi, ed a tutti gli attori che hanno reso davvero speciale questo momento, compresa mia nipote Sophie, emozionatissima accanto alla Marchese Maria Severino Longo, magistralmente interpretata da Ilenia Giordano, a Marcello Marcus Garvey Falcone che ha dato il contributo per l’esattezza storica. Ma un riconoscimento particolare per l’impegno che ha dedicato e la dedizione con cui si è immedesimato nel personaggio va a mio cugino Ferdinando Giffoni che ringrazio anche per l’aiuto prima e dopo l’evento. Infine, ma non per importanza, ringrazio tutta la mia famiglia che ha dato il consenso nell’utilizzare il Palazzo Giffoni senza preoccuparsi dei disagi avuti, ma solo con la voglia di partecipazione che da sempre la contraddistingue». Queste le parole affidate alla coordinatrice dell’evento, Monica Giffoni.
«Grazie in primis a Monica Giffoni per la stesura del progetto – ha aggiunto il consigliere comunale di Ispani con delega alla Cultura, Antonio Ionnito – a Biagio Midaglia coordinatore tra i rappresentanti delle amministrazioni comunali che hanno partecipato a Matteo Martino che ha curato la scenografia, agli attori che si sono prestati per l’ottima riuscita dell’evento culturale». Prossimo appuntamento con “Tracce di Rivoluzione nelle Terre del Bussento” il prossimo 16 agosto a Tortorella.
©Riproduzione riservata