Capitello: incendio devasta casa, cani morti carbonizzati. Donna in ospedale

Capitello è stato teatro di un evento drammatico questa mattina, quando un incendio ha distrutto un’abitazione nel pieno centro abitato. La costruzione coinvolta comprendeva tre unità abitative, e l’appartamento al primo piano è stato il principale bersaglio delle fiamme. Nonostante l’intervento tempestivo dei soccorritori, all’interno dell’abitazione non vi erano persone, ma purtroppo sono stati trovati le carcasse carbonizzate di quattro cani, vittime della tragedia. Altri animali, per fortuna, erano in giardino.

Dove è partito l’incendio

Al momento, la causa precisa dell’incendio è ancora da determinare, ma si presume che possa essere scaturita dal piano cottura presente nell’appartamento interessato. Per una fortunata coincidenza, il fuoco non si è esteso agli altri due appartamenti, i quali, soprattutto in questa stagione estiva, sono normalmente abitati. La vicinanza di un serbatoio gpl ad uso domestico ha reso la situazione ancora più delicata, ma per fortuna le fiamme non lo hanno raggiunto, evitando un disastro di proporzioni maggiori.

I soccorsi

I vigili del fuoco del distaccamento di Policastro Bussentino sono giunti sul luogo dell’incidente tempestivamente, coordinando gli sforzi per domare le fiamme. Da sottolineare anche l’aiuto prezioso di alcuni cittadini che, notando il rogo, hanno immediatamente tentato di spegnere il fuoco e di verificare se ci fossero persone in pericolo all’interno dell’abitazione.

Le indagini

Le autorità competenti, tra cui i carabinieri della stazione di Vibonati e un’ambulanza del 118, sono intervenute sul posto per garantire la sicurezza dell’area e fornire assistenza. Si è appreso che una persona, probabilmente l’inquilina dell’appartamento coinvolto nell’incendio, è stata trasportata in ospedale a Sapri per accertamenti. Sembrerebbe che la donna avesse avuto una discussione molto animata con altre persone subito dopo l’accaduto. La donna è stabile e resta sotto osservazione dei medici ma non è in pericolo di vita.