Caprini erbosi: dal Cilento prodotti innovativi caseari e cosmetici a base di latte di capra
| di RedazioneDalla base del latte di capra e prodotti innovativi, caseari e cosmetici. Uno degli obiettivi del progetto Caprini Erbosi è di mettere a punto tecnologie di formaggi e cosmetici innovativi da latte e siero di capra. Come? Attraverso le componenti aromatiche e bioattive delle specie erbacee della flora tipica e spontanea della regione Campania.
Tra le attività del progetto (P.S.R. 2014-2020 – 16.1.1) la messa a punto di tecnologie casearie per caprini veg che utilizzano come coagulante le erbe spontanee; la produzione di formaggi caprini arricchiti con aggiunta di estratti ottenuti da erbe officinali o naturalmente arricchiti attraverso l’alimentazione delle capre. Ma anche realizzare prototipi di una linea cosmetica a base di siero di latte caprino ed oli essenziali funzionali estratti da specie tipiche della zona. E poi: packaging ecosostenibile, diffusione dei modelli produttivi presso gli stakeholders e i consumatori. (VIDEO)
Insomma, la capra come risorsa del territorio cilentano, anche per negli scarti. E’ questa una delle dimensioni centrali nel progetto, all’insegna di un’economia circolare, in cui – come nelle abitudini contadine e rurali, lontane dal consumismo – gli scarti diventano risorse e input di successo. Ciò che un tempo era appannaggio dei lavoratori della terra e delle piccole economie domestiche, oggi assurge a una visione consolidata che vuole diventare Metodo.
Come nel caso dell’azienda agricola Caselle di Pontecagnano, partner di Caprini erbosi, la cui filiera comincia con la raccolta delle erbe aromatiche. Una volta utilizzata la parte più nobile della pianta per il semi-dry, si innesca il meccanismo virtuoso con un duplice vantaggio per ciò che resta: la parte fogliata restante della pianta, ancora ricca di sostanze aromatiche, viene utilizzata per alimentare le capre del progetto, che produrranno un latte aromatizzato e arricchito in biomolecole. La restante biomassa vegetale, non utilizzata o non raccolta, viene trinciata e lasciata essiccare sul terreno fresato; sarà utilizzata come ammendante per l’apporto di sostanza organica nel suolo. Innovazione nell’innovazione.
Quello di Caselle non è l’unico esempio di economia circolare in Caprini erbosi. Il siero del latte di capra, raccolto nella fattoria del Gelso bianco, partner del progetto, viene trasferito al Dif-arma, dove saranno estratte proteine ed elementi utili per la preparazione dei prototipi dei nuovi cosmetici.
Caprini Erbosi vede al lavoro diversi partner: CREA – Consiglio per la Ricerca in agricoltura e l’analisi dell’Economia Agraria, Centro di ricerca Zootecnia e Acquacoltura (capofila), Caselle Società agricola di Pontecagnano, Fattoria del Gelso Bianco di Montano Antilia, Università degli Studi di Salerno, Di-Farma e Printing Agency.
Il progetto vuole sviluppare prodotti innovativi, caseari e cosmetici, a base di latte di capra, sempre più apprezzato dal consumatore per le sue proprietà, e arricchiti dalle componenti estratte dalla biodiversità erbacea tipica del territorio campano: da un lato le erbe spontanee, storicamente apprezzate nel territorio, e dall’altro quelle officinali in coltivazione intensiva ecosostenibile. Le finalità convergono nella valorizzazione della filiera esistente e la creazione di una nuova filiera, che curi attivamente la salvaguardia e la valorizzazione concreta della biodiversità regionale vegetale e animale, nonché la diversificazione dell’offerta casearia, che soffre la concorrenza, soprattutto del prodotto estero.
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