Carabinieri Forestali, il nuovo comandante Marcello Russo si presenta: «Ecco le attività del reparto Carabinieri Forestali nel Parco del Cilento»

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Carabinieri Forestali, il nuovo comandante Marcello Russo si presenta: «Ecco le attività del reparto Carabinieri Forestali nel Parco del Cilento»

Il nuovo comandante del Reparto Carabinieri Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, il tenente colonnello Marcello Russo, si è presentato stamane alla stampa in località Montisani di Vallo della Lucania, sede del Reparto Carabinieri Forestali. L’incontro è stata l’occasione per fare un’analisi sulle varie attività che i militari forestali svolgono sul territorio.

Il Reparto Carabinieri Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, con i 18 Nuclei Carabinieri Parco dipendenti, opera nell’area protetta “Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni”, estesa su circa 181.000 ettari ricadenti interamente nella provincia di Salerno.
Il sevizio d’istituto è orientato ai principi della polizia di prossimità!
La conformazione del territorio, variegato e talvolta aspro, e la popolazione che abita comuni anche di ridotte dimensioni, richiedono infatti un costante servizio caratterizzato dalla vicinanza al territorio ed ai suoi abitanti.

I militari del Reparto svolgono servizi di vigilanza, sorveglianza e controllo volti alla tutela e salvaguardia dell’ambiente con particolar riguardo ai settori dell’abusivismo edilizio, inquinamento delle matrici ambientali (acqua, suolo), rifiuti, utilizzazioni forestali, tutela della flora e della fauna.

Di seguito si riportano dettagli relativi alle principali attività.

TUTELA DEL TERRITORIO
Il controllo del territorio è l’attività cardine della polizia di prossimità ed è stata attuata attraverso il pattugliamento continuo dell’area interna e contermine al Parco, mediante servizi appositamente previsti. Il controllo svolto ha riguardato tutti gli aspetti di rilievo in ambito naturalistico, ambientale, geo-morfologico, escursionistico, vincolistico, emergenziale, ecc. dell’area protetta.
In particolare, le attività hanno riguardato i seguenti settori: vigilanza ambientale, vincolo idrogeologico, vigilanza-prevenzione e repressione delle violazioni compiute in danno dell’ambiente, con specifico riferimento alla tutela del patrimonio faunistico e naturalistico
nazionale e alla valutazione del danno ambientale.

UTILIZZAZIONI FORESTALI
I controlli alle utilizioni forestali consistono nelle verifiche di conformità dei tagli boschivi, in coso d’opera o ultimati, nel rispetto delle Prescrizioni di Massima e di Polizia Forestale, nonché corso verifica delle Procedure autorizzative per le richieste a ilizzazioni boschive, in armonia con gli indirizzi di tuela dell’Arca proteta e del Re lane deferiteal . del 2017, norma di sta cro.
Nell’ambito di tali controlli sono state redatte taivi per unente al 4. C. 6 persone ed eseguition. sequestri, sono stati rilevati 23 illeciti amministrativi per un importo di circa € 8.500.

ABUSI EDILIZI
Significativa azione di controllo del territorio ed in particolare delle aree costiere del Parco Nazionale interessate maggiormente dal fenomeno. Sono stati compiuti controlli mirati in merito alla conformità urbanistica, paesaggistica ed ambientale dei fabbricati, dai quali sono scaturiti 70 illeciti penali con 152 persone deferite all’A.G.
e n. 15 sequestri di fabbricati in corso di costruzione.

PASCOLO
Diverse le attività nell’ambito di tale settore: in particolare, sono state redatte 16 CNR e deferite all’A.G. 13 persone, rilevati 51 illeciti amministrativi per un importo di circa € 8.000. L’esercizio del pascolo viene particolarmente attenzionata in relazione al fenomeno degli incendi boschivi estivi ed all’erogazione degli aiuti comunitari alle attività zootecniche. Nelle aree costiere in particolare sono stati effettuati controlli mirati sull’utilizzo improprio delle aree percorse dal fuoco e sono state irrogate diverse violazioni amministrative.

TUTELA DELLA FAUNA
Il personale del Reparto ha svolto diverse attività finalizzate alla Tutela animali d’affezione e prevenzione del randagismo, al contrasto del maltrattamento degli animali, alla protezione della fauna selvatica. Si evidenziano, in particolare, diversi controlli in materia di polizia veterinaria; ciò ha comportato la redazione di 17 CNR con 4 persone deferite e n.5 sequestri effettuati. Irrogate 5 sanzioni amministrative per un importo di circa di € 4.650. Nell’ambito delle attività di contrasto al bracconaggio all’interno dell’Area del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, sono state eseguite numerose attività che hanno comportato la redazione di 3 CNR di cui 3 persone deferite e n.3 sequestri relativi a mezzi di caccia non consentiti in area protetta (lacci per la cattura). Sono state irrogate 3 sanzioni amministrative riguardante la Polizia Veterinaria per un importo di circa € 1.000.
Il Reparto è dotato del Nucleo Cinofilo Antiveleno con competenza specialista ed in ambito interregionale. E’ costituito da un conduttore specializzato e due militari con qualifica di aiutanti, due esemplari di cane un labrador e un pastore belga malinois addestrati ed esperti ed un automezzo di servizio appositamente attrezzato. Il Nucleo Cinofilo, nell’ambito del Progetto Life, ha compiuto n.75 ispezioni in tutta la provincia di Salerno al fine di verificare la presenza di eventuali bocconi avvelenati e/o carcasse di animali morti per avvelenamento e nel monitoraggio con scopi preventivi del territorio potenzialmente contaminato da bocconi avvelenati.

TUTELA DELLA FLORA
Nel settore “Tutela della Flora” sono stati eseguiti dai militari dipendenti dal Reparto scrivente n. 632 controlli, n. 231 persone controllate, n. 15 veicoli controllati che hanno riguardato, in particolar modo, il settore della raccolta funghi epigei. Si rappresenta che il Reparto ha predisposto la campagna “funghi”, tenuto conto che i boschi del Cilento sono meta prediletta di una vasta popolazione di raccoglitori che, oltre ai residenti, coinvolge appassionati delle altre province regionali e non e, pertanto, si è ritenuto intensificare l’attività di controllo su questo specifico tema, sia per la vigente normativa di settore che per la tutela degli ecosistemi. Nello specifico sono state elevate n. 18 sanzioni amministrative per un importo di circa € 1.700.

AREE PROTETTE
Sono state svolte attività mirate al rispetto della legge quadro sulle aree protette, L. 394/1991, attività di vigilanza sul rispetto delle prescrizioni del Piano del Parco e dei regolamenti provvisori, delle ordinanze dell’Ente Parco. Numerosi i controlli in materia, pari a n.6290 con n.60 illeciti amministrativi, per un importo di circa € 16.770. Sono state redatte n.5 CINR e n.24 persone sono state deferite all’A.G.
Nell’ambito di tale settore, si evidenzia che i militari del Reparto svolgono accertamenti sui danni provocati al patrimonio agricolo e zootecnico dalla fauna selvatica. Sono stati eseguiti infatti 288 controlli relative alle colture agrarie e 40 sul patrimonio zootecnico. I militari, inoltre, hanno svolto attività di vigilanza venatoria connessa al “selecontrollo” del cinghiale da parte dei selecontrollori abilitati dell’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. In particolare, il personale del Reparto ha eseguito 104 controlli delle attività al fine di farle espletare secondo quanto stabilito dal Piano di azione per la gestione del cinghiale (Sus scrofa)
del Parco del Cilento, approvato con delibera di Consiglio n. 40 del 20/07/2017.
Altre azioni hanno riguardato attività di vigilanza e sorveglianza finalizzata all’accertamento di eventuali illeciti amministrativi e/o penali, verifica di avvenuta ottemperanza di disposizioni emanate dall’organismo dell’area protetta, come ordinanze di remissione in pristino et similia.

DISCARICHE E RIFIUTI
Nell’ambito dell’attività istituzionale del controllo del territorio il personale del Reparto esegue, anche, il rilievo e la segnalazione agli Enti competenti delle cosiddette “micro discariche” ed in ogni caso dei siti interessati dall’abbandono dei rifiuti, anche con il supporto di telecamere di videosorveglianza. A tal riguardo il controllo del territorio ed il successivo monitoraggio, avviato in tempi rapidi, permette di evitare che dei siti si trasformino in vere e proprie discariche. Inoltre, l’esigenza di arrivare all’individuazione dei responsabili, è ancora più richiesta alla luce del fatto che il territorio ricade in un’area protetta nazionale di elevata rilevanza anche mediatica e che, quindi, alta è la sensibilità su tali episodi sia da parte dell’Ente Parco che della cittadinanza. L’impiego di apparecchiature per la videosorveglianza è sempre stato promosso dal Reparto scrivente tanto è che la maggior parte dei Nuclei dipendenti ha in dotazione delle foto-trappole. Di più, il Reparto ha istituito una squadra dedicata a servizi mirati di prevenzione e repressione di abbandono rifiuti tramite l’installazione di telecamere/foto-trappole. La squadra, in particolare,
provvede ad effettuare l’attività di monitorgsio attraverso la videosorvesliurz dei siti individuati e segnalati dai militari sul territorio o che il Reparto scrivente ritione necessurio di interesse. Effettuati 347 controlli e numerose le Prescrizioni impartite dai Nuclei Carabinieri Purco, si sensi degli artt.318 bis e ss. del D.Lgs. 152/2006, in presenza di gestione ovvero di abbandono di visti da parte di imprese. Sono state, nello specifico, redatto numero 12 CNR con 17 persone deferite n. 1 sequestro; sono state irrogate 3 sanzioni amministrative per un importo di circa € 6.500.

PUBBLICO SOCCORSO
Diverse attività di pubblico soccorso sono state eseguite dai miliari dei Nuclei interni dell’area del Parco del Cilento a visitatori e cercatori di funghi. I militari impiegati in tale servizio hanno verificato costantemente il rispetto di tutte le disposizioni regolamentari e di sicurezza previste dalla normativa vigente e dall’Ente Parco, relativamente alln fruizione dell’area protetta.

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