Carabinieri, il bilancio di fine anno del Comando di Salerno

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Carabinieri, il bilancio di fine anno del Comando di Salerno

Un 2022 impegnativo per i carabinieri del Comando di Salerno. Ecco alcuni degli interventi, divisi per “argomento” dei militari dell’Arma nel corso dell’ultimo anno.

TUTELA DELLE “FASCE DEBOLI”

A Campagna, a marzo, i carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 2 minorenni che avrebbero accoltellato al culmine di una lita in strada scaturita per futili motivi, un giovane. A maggio i carabinieri della Stazione di Castel San Giorgio hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 2 minorenni che avrebbero accoltellato nell’ambito di una rissa avvenuta in un pub del posto, un giovane, ricoverato in prognosi riservata. All’esito delle indagini, i militari hanno eseguito un’ulteriore misura cautelare nei confronti di altri 5 giovani (1 agli arresti domiciliari e 4 all’obbligo di dimora) indagati per rissa. A giugno a Sala Consilina i carabinieri della locale Compagnia hanno denunciato 18 giovani ritenuti coinvolti in una rissa verificatasi all’interno di un pub cittadino, e proseguita nelle strade cittadine. All’esito delle indagini, i Carabinieri hanno eseguito la sospensione dell’attività, per il locale notturno, per 7 giorni.

LE DONNE

Il 1° marzo, a Pontecagnano i Carabinieri della Compagnia di Battipaglia hanno arrestato un 40enne il quale, poco prima, all’interno di una parruccherìa, aveva ucciso, con una pistola, la donna, sua ex fidanzata, e ferito il nuovo fidanzato, tentando poi il suicidio. A giugno, in San Mango Piemonte i carabinieri della Compagnia di Salerno hanno arrestato per tentato omicidio aggravato, un uomo che aveva sferrato 13 coltellate alla ex compagna che rientrava con il figlio piccolo in braccio, da una giornata al mare.

GLI ANZIANI

Il 7 marzo, i Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina hanno arrestato 2 pregiudicati originari di Napoli per la “truffa dello specchietto” ai danni di un insegnante di Padula dal quale, simulando un incidente estradale, si sono fatti consegnare 270 euro.

TUTELA DELLA “SICUREZZA DEL LAVORO”

I carabinieri della Compagnia di Amalfi, unitamente a quelli del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Salerno e al personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Salerno e dell’Ufficio Tecnico del Comune di Amalfi, hanno attuato, nell’ultimo trimestre dell’anno, una campagna di controlli ai cantieri edili. Nel corso delle attività, finalizzate a contrastare l’abusivismo edilizio e verificare il rispetto delle normative in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, si è proceduto a ispezionare 8 cantieri, identificare 49 tra dipendenti, datori di lavoro e tecnici di settore, denunciare 13 persone ed elevare sanzioni amministrative per oltre 24mila euro per le violazioni riscontrate.

CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ

A giugno, in Salerno, il Nucleo Investigativo ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 38 indagati (14 in carcere, 21 agli arresti domiciliari e 3 obbligo di presentazione), per associazione per delinquere aggravata dal metodo mafioso, estorsione, porto e detenzione di armi, spaccio di sostanze stupefacenti, truffa ai danni dello Stato, indebita percezione di erogazioni pubbliche, ricettazione, riciclaggio e truffa. Gli indagati avevano promosso un’associazione, operante nella Zona Orientale di Salerno e riconducibile al clan Stellato, dedita, principalmente, allo spaccio di stupefacenti; A dicembre, in Pagani, il Reparto Territoriale, unitamente alla Polizia di Stato e alla Guardia di Finanza, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 25 indagati (24 in carcere e 1 agli arresti domiciliari) indagati, a vario titolo, per associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, tentato omicidio, detenzione/cessione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione, illecita concorrenza con violenza o minaccia, detenzione di armi, munizioni e materiali esplodenti, autoriciclaggio, violenza privata, reati aggravati dal metodo e dalle finalità mafiose. Nel medesimo contesto è stato eseguito il sequestro preventivo di beni per un valore di circa un milione di euro. L’indagine ha consentito di accertare in Pagani, San Marzano sul Sarno, Scafati e nei comuni limitrofi dell’agro nocerino-sarnese, l’operatività congiunta e federata dei clan Fezza – De Vivo e di quello riconducibile a Rosario Giugliano, detto “il minorenne”, esponente dell’organizzazione camorristica riconducibile a Carmine Alfieri e Pasquale Galasso e storicamente vicino ai clan MOCCIA, MAZZARELLA E FABBROCINO del napoletano.

REATI PREDATORI

Il 17 giugno a Salerno, i Carabinieri della locale Compagnia hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo ritenuto l’autore, nei mesi precedenti, di 30 tra furti, rapine e truffe perpetrate in danno di esercizi commerciali, turisti e avventori. A luglio, è stata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo ritenuto l’autore di 11 rapine e un furto, commessi sul lungomare cittadino Cristoforo Colombo, dal 31 maggio al 17 giugno precedenti, ai danni di diversi giovani. A fine ottobre a Vallo della Lucania, i militari della locale Compagnia hanno eseguito un’ordinanza cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di 6 soggetti ritenuti gli autori di ingenti furti commessi di pesce ai danni di un’azienda di itticoltura di Casal Velino; Ad Agropoli, siamo a ottobre, i carabinieri della locale Compagnia hanno fatto scattare le misure cauterali nei confronti di 3 indagati (2 in carcere e 1 agli arresti domiciliari), per usura ed estorsione. A Gioi Cilento, a dicembre, i Carabinieri della Compagnia di Vallo della Lucania, hanno arrestato 2 giovani provenienti da un campo nomadi del napoletano, ritenuti gli autori di un furto all’interno di un’abitazione di Vallo della Lucania, mentre ad Amalfi è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 10 persone per produzione, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso delle indagini sono state sequestrare 2 piantagioni di cannabis e arrestate 2 persone trovate in possesso di cospicui quantitativi di droga.

SOCCORSO ALLA POPOLAZIONE

Il 22 novembre, in Baronissi, i Carabinieri della Compagnia di Mercato San Severino, hanno tratto in salvo una 57enne rimasta intrappolata nella propria abitazione all’interno della quale si era sviluppato un incendio; l’8 giugno, in Agropoli, i Carabinieri della Compagnia del posto hanno soccorso una donna incinta la quale, mentre si trovava nella propria autovettura, era stata colta da improvvise doglie. La donna, accompagnata all’ospedale di Vallo della Lucania dai Carabinieri, ha successivamente dato alla luce una bambina.

PUBBLICHE BENEMERENZE

Il Comune di Giungano ha conferito la cittadinanza onoraria all’Arma dei Carabinieri “per l’alto senso del dovere e della fedeltà allo Stato e le sue Istituzioni e per la costante presenza e sostegno agli Enti Locali e per il contributo insostituibile per la prevenzione, repressione e controllo del territorio e per la sicurezza dei cittadini, anche del Comune di Giungano”.

EVENTI TRAGICI

Il 30 ottobre 2022, in Fisciano, i Carabinieri della Compagnia di Mercato San Severino hanno arrestato un uomo che in preda a un forte sindrome depressiva aveva gettato la figlia di dalla finestra del proprio appartamento ubicato al terzo piano di una palazzina. La bambina, soccorsa all’ospedale pediatrico “Santobono” di Napoli, ha riportato lesioni guaribili in 30 giorni. Salerno, 29 dicembre 2022.

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