Carcere di Fuorni, ancora risse e fiamme nelle celle: «Difficile gestire così»

La situazione critica nel carcere di Fuorni di Salerno è nuovamente al centro dell’attenzione, dopo la recente visita dei vertici del sindacato Sappe nella struttura detentiva di via del Tonnazzo. I rappresentanti sindacali hanno evidenziato gravi carenze di personale e problemi di sicurezza che persistono da tempo all’interno del carcere.

Il segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, Donato Capece, insieme alla segretaria regionale Tiziana Guacci, ha sottolineato la mancanza di ben 79 unità nel ruolo agenti ed assistenti, con ulteriori 34 assenze prolungate per varie ragioni. Questa carenza mette a rischio il regolare funzionamento della struttura e la sicurezza sia dei detenuti che del personale.

Reparto femminile

Inoltre, è stato portato alla luce un episodio preoccupante accaduto poco dopo la visita dei sindacalisti. Nel reparto femminile, uno dei detenuti maschi, ubicato temporaneamente al transito femminile, ha tentato di appiccare un incendio dando fuoco ad un cuscino e un materasso. Solo grazie all’intervento tempestivo del personale penitenziario, utilizzando maschere ed estintori, è stato possibile evitare il propagarsi delle fiamme e ripristinare l’ordine e la sicurezza all’interno del reparto.

La denuncia

Capece e Guacci hanno evidenziato anche la difficoltà del carcere di Fuorni nel gestire le diverse tipologie di detenuti, inclusi quelli con personalità particolarmente violente, senza possibilità di un’altra collocazione all’interno della Regione. La situazione penitenziaria della Campania, da tempo denunciata, è caratterizzata da atti di violenza contro il personale penitenziario e da una mancanza di provvedimenti efficaci contro i responsabili di tali azioni inaccettabili.

Necessari interventi

Aggressioni, risse, tentativi di suicidio e ferimenti contro il personale sono purtroppo all’ordine del giorno, evidenziando l’urgente necessità di interventi per migliorare le condizioni di lavoro e la sicurezza nel carcere di Fuorni e in tutta la regione. La comunità è in attesa di azioni concrete da parte delle autorità competenti per affrontare questa emergenza e garantire il rispetto dei diritti umani e la sicurezza di tutti gli attori coinvolti.