Carenza di medici e infermieri, Pellegrino: «Più borse di specializzazione». Presentata interrogazione
| di Redazione«In Campania, Il Piano di rientro imposto dal commissariamento, ha comportato conseguenze significative nel Sistema Sanitario regionale che ha subìto una riduzione di oltre 45mila unità tra medici, infermieri e altro personale sanitario, determinando, nello specifico, una cronica carenza di medici specialisti», – ha dichiarato Tommaso Pellegrino, capogruppo di Italia Viva in Consiglio Regionale della Campania, che ha presentato al Presidente della Giunta Vincenzo De Luca, un’interrogazione, al fine di chiedere le misure più opportune per fronteggiare tali problematiche e soprattutto di valutare l’ipotesi di incrementare le borse di specializzazione di pertinenza regionale.
«Un recente studio ha stimato un saldo negativo tra neo specialisti e medici in uscita dal SSR entro il 2025 di 1090 unità. La carenza di specialisti – ha continuato Pellegrino – da tempo evidenziata dalle direzioni dei nosocomi e delle aziende sanitarie locali, si è manifestata in tutta la sua serietà non solo nell’attuale fase pandemica, ma anche in tempi ordinari con una crescente difficoltà a coprire i turni. Riconosciamo al Presidente De Luca un’azione meritoria finalizzata a recuperare il gap che separa la Campania dalle altre regioni italiane in termini di dotazione organica del Servizio sanitario regionale e una capillare programmazione e pianificazione di nuovi concorsi che portino a un ripristino della pianta organica in rapporto alla popolazione campana. Nonostante la Regione annualmente già eroghi borse per le scuole di Specializzazione in Medicina e Chirurgia, certamente potrebbe essere utile e necessario un ulteriore sforzo al fine di attivare un numero maggiore di borse di specializzazione di competenza regionale, rivolte a giovani medici, linfa vitale per il nostro servizio sanitario regionale», ha concluso Pellegrino.
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