Carla D’Acunto, il figlio a ‘La vita in diretta’: «Ho cercato di fermarla»
| di Redazione
Cosa è accaduto negli ultimi drammatici minuti di Carla D’Acunto prima del volo mortale in viale degli Olmi a Salerno? Alla “Vita in Diretta”, su Rai1, Guido, parla il figlio 32enne della ristoratrice, indagato per istigazione al suicidio. Una ricostruzione che fa venire i brividi, quella raccontata raccolta da Lucilla Masucci. «Eravamo una cosa sola. – dice l’uomo – Stavamo litigando per i nostri problemi giudiziari, perché ci veniva precluso di vedere le mie figli. Diceva che non ce la faceva più. In quel momento è scesa dall’auto, ha iniziato a scappare, l’ho seguita, ho cercato di fermarla. Non mi potevo mai aspettare quello che visto, l’ho vista cadere dalla transenna. Non posso pensare ad un gesto così». «Ai soccorritori diceva di volersi alzare». Ma Carla non si è più alzata, la donna è morta poco dopo al pronto soccorso. Lui è indagato per istigazione al suicidio: «Sto male, ho un dolore enorme, sentirmi accusato è ancora è più doloroso».
Ai microfoni della trasmissione condotta da Alberto Matano, anche l’avvocato Michele Sarno, che difende Guido. «Credo che sia stato un atto quasi dovuto da parte del pubblico ministero, il quale ha aperto un fascicolo, Guido era l’unica persona presente negli ultimi momenti di vita con la madre. E’ anche una garanzia per la difesa nella misura in cui ci è stata data la possibilità di contribuire con un nostro consulente all’esame autoptico». E sul litigio tra madre e figlio l’avvocato sottolinea che è stata «una discussione accesa il cui comune denominatore era l’amarezza che accomunava entrambi di essere stati denunciati e inibiti di vedere, Carla le nipoti e Guido le figlie».
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