Casa pericolante e burocrazia infinita: bimba con gravi patologie costretta a barriere architettoniche
| di Pasquale Sorrentino“Stiamo monitorando la situazione da oltre due anni – ha spiegato il sindaco di San Rufo, Michele Marmo in merito alla casa diroccata di San Rufo che “minaccia” la sicurezza dei cittadini – e attendiamo ancora che il magistrato di Lagonegro decida dopo una perizia presentata da un tecnico”. Si tratta di un perizia per la messa in sicurezza dello stabile di circa due anni fa. Una situazione delicata anche in considerazione del fatto che nei pressi dell’abitazione vive Caterina Maria, bimba di 4 anni, con gravi patologie. I genitori sono costretti a usare una uscita più complessa dal punto di vista delle barriere architettoniche invece della strada vicino la casa fatiscente. Dopo questa perizia alla quale non è stata ancora data risposta c’è stata l’aggiunta di un altro ostacolo: un pignoramento da parte dell’Agenzia dell’Entrate per circa 50mila euro, su uno stabile dal valore 50 volte inferiore. “Questo non ci permette di intervenire. Speriamo – ha aggiunto il primo cittadino di San Rufo – che ci sia una accelerata per la burocrazia perché vorremmo che l’area sia in sicurezza Caterina Maria e anche per tutte le persone che transitano in quella zona. La nostra attenzione è massima e cercheremo di capire cosa si potrà fare per risolvere la problematica”.
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