Casal Velino, De Luca inaugura nuovo impianto selezione rifiuti: «Governo sblocchi risorse per Comuni»

Nuovo impianto di selezione rifiuti inaugurato a Casal Velino: il taglio del nastro è stato effettuato stamane dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Presenti anche il presidente di EcoAmbiente Spa, Vincenzo Petrosino, e il presidente di Eda Salerno, Giovanni Coscia. L’apertura dell’impianto a Vallo Scalo è stata sottolineata come un passo importante nel ciclo integrato dei rifiuti.
Il presidente De Luca ha evidenziato l’importanza strategica dell’impianto, sottolineando l’impegno della Campania nel gestire autonomamente il ciclo dei rifiuti. Ha anche criticato il Governo centrale per il mancato sblocco delle risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione, affermando che “da un anno e mezzo si attendono 6 miliardi di euro”. De Luca ha dichiarato che “queste risorse sono cruciali per interventi infrastrutturali, iniziative culturali e per il sostegno ai Comuni”.

Sul palco, sono intervenuti anche il presidente della Provincia di Salerno, Franco Alfieri, e il vicesindaco di Casal Velino, Domenico Giordano. Alfieri ha sottolineato l’importanza dell’opera nel rendere “più efficiente l’intero ciclo dei rifiuti in Campania”, mentre Giordano ha evidenziato l’aspetto occupazionale dell’opera “come una giornata storica per il personale coinvolto”.

L’impianto, con una capacità di 22.000 tonnellate all’anno, è dedicato alla selezione di carta, cartone, plastica, acciaio e alluminio provenienti dalla raccolta differenziata. Dopo anni di abbandono, EcoAmbiente Spa ha preso in gestione l’impianto nel 2020, con un intervento di riammodernamento finanziato dalla Regione Campania. L’inaugurazione segna un risultato importante e un progetto innovativo dal punto di vista ambientale, sociale ed economico. Il presidente di Eda Salerno, Giovanni Coscia, ha sottolineato che “questo è solo uno dei progetti, e l’Ente è impegnato per ottenere finanziamenti anche per il trattamento della frazione organica”.

Il presidente di EcoAmbiente, Vincenzo Petrosino, ha concluso sottolineando il “rispetto dei tempi e il contributo occupazionale offerto dall’impianto con l’impiego di 13 risorse già coinvolte in precedenza”.