Casal Velino, frana il costone sulla Via del Mare: a rischio attività balneare e sicurezza stradale
| di Antonio VuoloContinua la sua corsa verso il mare la frana adiacente la strada provinciale Via del Mare, nei pressi dei Piani di Casal Velino. Sono a rischio sia un’attività balneare sia la stabilità della strada. L’avvocato Maria Elena D’Aiuto ha segnalato più volte negli ultimi anni questo pericolo, in quanto proprietaria dell’attività commerciale sotto il costone. Sono state inviate note e richieste di intervento a diversi enti, tra cui Regione, Provincia e Comune. Ma ad oggi non sono stati fatti progressi, con l’attività commerciale rimasta chiusa durante l’estate del 2023.
«Ho acquistato nel 2012 dalla Provincia i due costoni rocciosi ed investito nel territorio aprendo una struttura balneare, provvedendo ad eseguire personalmente, previa autorizzazione, diversi interventi di messa in sicurezza – ha spiegato l’avvocato Maria Elena D’Aiuto – Parte dell’area ricade nel Demanio Marittimo, ragion per cui la competenza di intervento è del Comune, che però non è intervenuto per la messa in sicurezza nonostante abbia emesso l’anno scorso anche un’ordinanza sindacale per lavori di somma urgenza».
L’imprenditrice cilentana ha denunciato l’intera situazione alla Procura di Vallo della Lucania e c’è un’indagine in corso per fare chiarezza al riguardo. La situazione è peggiorata, come dimostrato anche dall’ultimo sopralluogo dei vigili del fuoco di Vallo della Lucania a fine febbraio, quando hanno delimitato l’area con nastro bicolore l’area. Gli stessi caschi rossi già in passato, su sollecitazione dell’imprenditrice, sono intervenuti più volte in località Piani.
La D’Aiuto sarebbe disposta nuovamente ad intervenire personalmente. «Credo che questo sia uno dei pochi casi in Italia in cui il privato vuole intervenire per contribuire alla messa in sicurezza di un bene che interessa la collettività – conclude la donna – Ho redatto un progetto con tanto di consulenza geotecnica ed i lavori, nonostante non rientrino nella nostra competenza, non ce li fanno fare». Intanto, nelle ore scorse, la Prefettura di Salerno ha richiamato l’attenzione di Comune, Provincia e Regione «per ogni attività a tutela della pubblica e privata incolumità».
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