Casaletto Spartano riscopre le sue radici: torna la festa popolare de «À Cuccìa»
| di Redazione
Un tuffo nella memoria, una comunità che si riappropria delle proprie tradizioni. A Casaletto Spartano torna a vivere la storica festa popolare de «À Cuccìa», grazie all’entusiasmo dei giovani dell’associazione RadiCa e al patrocinio del Comune. L’antica celebrazione, ormai giunta alla sua terza edizione in chiave moderna, animerà il cuore del paese mercoledì 1° maggio.
La giornata si aprirà in Piazza Municipio con il “Cascavallo”, il tradizionale gioco che unisce sport e folklore: una gara a squadre in cui un caciocavallo di legno, realizzato da un artigiano locale, viene lanciato lungo le strade del centro storico. Ogni squadra dovrà portarlo il più avanti possibile, in uno spirito di competizione e allegria. Le iscrizioni saranno aperte direttamente in loco prima dell’inizio.
A seguire, la sfida a carte del “patrone e sotto”, gioco tipico della tradizione cilentana, che vedrà in palio un fiaschetto di vino locale.
La serata entrerà nel vivo dalle ore 21.00, con il concerto di Manuel Scarpitta & Folk Band, che porteranno in piazza musica popolare, tarantelle cilentane e suoni tradizionali per far ballare giovani e meno giovani sotto le stelle.
Regina assoluta della festa sarà però la cucina di una volta. In particolare, sarà servita la “À Cuccìa”, la zuppa simbolo della tradizione casalettana, preparata con legumi e cereali raccolti porta a porta tra gli abitanti: un rito antico che richiama valori di solidarietà, partecipazione e identità collettiva. Accanto al piatto principale, gli stand gastronomici offriranno gratuitamente altre specialità tipiche, accompagnate da vino e birra artigianale del territorio.
Il ritorno di «À Cuccìa» non è solo il recupero di una festa, ma la riaffermazione orgogliosa di un patrimonio culturale che rischiava di scomparire.
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