Cascone: «Dalla giunta regionale sostegno alle aziende, facilitando i pagamenti»
| di RedazioneMisure di sostegno alle aziende da parte della Regione Campania. Se l’emergenza sanitaria è prioritaria, non può in questa delicata fase storica essere trascurato l’aspetto economico e finanziario.
«In questo momento di emergenza è necessaria una grande attenzione per le aziende e i loro lavoratori e scongiurare quanto più possibile potenziali difficoltà e sofferenze economiche. – dice il governatore De Luca – Al fine di sostenere le aziende, la Regione Campania intende facilitare i pagamenti anche derogando alle tempistiche contrattuali sottoscritte».
«Il decreto del presidente De Luca tende a velocizzare le procedure in virtù dell’eccezionalità del momento e della necessità di dare liquidità alle aziende – spiega Luca Cascone, consigliere regionale, presidente della quarta commissione Urbanista e trasporti – e velocizzare le procedure di liquidazione da parte della Regione anche magari in assenza in questa fase della corretta e perfetta documentazione che normalmente segue ogni singolo decreto che è fatto di tanti documenti da allegare. In questa fase – sottolinea Cascone – anche in maniera un po’ forzata, ma con la volontà di rispondere a favore delle aziende, la possibilità da parte degli uffici regionali di liquidare, tratteneva una percentuale e poi liberare quest’ultima percentuale quando tutta la documentazione sarà trasmessa.
Il governatore Vincenzo De Luca e la Giunta Regionale, nella riunione di ieri, hanno dato disposizione a tutte le Direzioni e a tutte le strutture che gestiscono risorse regionali di facilitare al massimo i pagamenti. L’obiettivo è essere vicini alle aziende in un momento di grande crisi e immettere nel circuito economico tutte le risorse possibili. La delibera estende inoltre gli stessi indirizzi anche agli enti strumentali e alle società in house della Regione, agli enti locali ed Asl che utilizzano fondi regionali, affinché le procedure semplificate di pagamento siano adottate celermente.
Dunque, vicinanza alle aziende: «Dove ci sono delle scadenze contrattuali nei rapporti con le aziende e le società regionali che prevedono 60 giorni per l’emissione di una fattura, probabilmente non tutti arriveranno ai 60 giorni e ad aver fatto lo stato di avanzamento corretto, quindi in questa fase siamo disposti anche a pagare degli stralci», conclude.
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