Caselle in Pittari, giovani trovano denaro a terra e lo consegnano in comune. Nessuno lo reclama: dopo 2 anni incassano l’intera somma
| di Marianna ValloneQuattro adolescenti di Caselle in Pittari trovano diverse banconote a terra, le consegnano senza indugi al Comune ma nessuno le reclama e a due anni di distanza incassano il “premio onestà”. La storia arriva da Caselle in Pittari.
Ieri il sindaco Giampiero Nuzzo e il responsabile del Comando Polizia Municipale Carmine Vecchio hanno consegnato le banconote ai quattro ragazzi minorenni (accompagnati dai propri genitori) che le avevano rinvenute per terra e immediatamente avevano deciso di comune accordo, senza tentennamenti, con gesto davvero nobile, di portarle al Comando di Polizia Municipale del Comune, con l’auspicio di poterle consegnare quanto prima al legittimo proprietario che le aveva smarrite.
La vicenda risale a circa due anni fa, quando una sera i quattro amici, passeggiando in piazza Olmo, avevano trovato per terra le banconote, e subito avevano deciso di consegnarle al Comune.
Lo sfortunato titolare del denaro non si è mai presentato in Comune per reclamarne la legittima restituzione, e quindi come prevede la legge in questi casi, va consegnato a chi l’ha trovato.
Il sindaco si è detto «orgoglioso di questi nostri giovani, che hanno dimostrato con questo gesto una grande nobiltà d’animo, altruismo e alto senso civico, segno tangibile dei valori e dell’educazione ricevuti in famiglia, dimostrando grande maturità nonostante la loro giovane età. Un comportamento senza dubbio encomiabile e che dovrebbe essere d’esempio per tutti, ancor più rilevante perché posto in essere da ragazzi minorenni. Complimenti ancora a questi nostri giovani concittadini per un gesto così nobile».
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