Caselle in Pittari, minoranza attacca amministrazione: «In 12 anni cosa è stato fatto?»

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Caselle in Pittari, minoranza attacca amministrazione: «In 12 anni cosa è stato fatto?»

«Un percorso lungo 12 anni e costellato da sprechi, tasse alte e strutture in abbandono». Il gruppo di minoranza di Caselle in Pittari non fa sconti e mette in evidenza che la minoranza aveva fatto domande alle quali non sono state date risposte. E’ quanto scritto in un manifesto reso noto dai consiglieri di opposizione di Caselle, e riferito all’amministrazione guidata dal sindaco Maurizio Tancredi. Lo pubblichiamo integralmente

Casellesi, abbiamo atteso qualche tempo per replicare alle nefandezze del manifesto ferragostano, semplicemente per permettere il rientro di tutti dalle vacanze estive (ed evitare quindi clamori inutili e non consoni alle nostre abitudini).

Ci aspettavamo da parte dei nostri amministratori una risposta concreta e chiara su tutti i punti di riflessione, che noi avevamo posto all’attenzione della cittadinanza.

Invece abbiamo ricevuto come risposta il resoconto dell’operato amministrativo degli anni ottanta e novanta del nostro paese! ATTENZIONE! I fatti che abbiamo letto sul manifesto dell’amministrazione risalgono a 20-30 anni fa! Ma quello è il frutto dell’impegno di uomini e donne capaci e perbene, che si sono dedicati con sacrificio e umiltà alla cosa pubblica, considerando sempre i cittadini alla pari, senza mostrare mai arroganza e prepotenza: il male invece della politica attuale. In modo subdolo, avete deciso in quella risposta di fare unicamente attacchi personali, nello specifico andando a confondere il ruolo professionale, svolto sempre nel rispetto più profondo della deontologia, con il ruolo politico oggi ricoperto.

Ma avremo modo di parlare in seguito di tutte le falsità raccontate, sgamando definitivamente chi c’è dietro questa regia chiaramente occulta: in questa fase infatti non accetteremo provocazioni e manterremo alto il profilo che ci contraddistingue da sempre, alta la nostra testa a difendere chi ci sostiene fino in fondo alla ricerca della verità.

Noi avevamo chiesto ai nostri amministratori:

  • Qual è l’utilità dei lavori della bretella di collegamento con il centro abitato: ormai è sotto gli occhi di tutti che questa opera è l’ennesimo spreco di denaro pubblico e per la quale abbiamo segnalato diverse illegittimità;
  • Quale controllo e vigilanza è stato attuato sugli investimenti del sentiero San Michele, diventato in così poco tempo un reperto archeologico;
  • Perché avete distratto la prima trance del finanziamento APQ (€ 500.000,00) dell’impianto di depurazione, già concesso, per opere meno utili in quel momento;
  • Perché si pagano tasse così alte nella cui risposta sul punto l’unica vostra verità è stata la bugia;
  • Perché del PUC (Piano Urbanistico Comunale) non si ha traccia dal 2004 e sono stati spesi tanti soldi per niente;
  • Perché gli impianti sportivi versano in uno stato di abbandono vergognoso.

E tanti altri “perché” ancora: sulle strade comunali, sul cimitero, sull’impianto di depurazione, sulla scuola, sul consumo energetico, sulle politiche sociali, sulle società partecipate etc.

Una precisazione doverosa, per costruire la sala polivalente adibita a palestra scolastica dalle fondazioni alla copertura per complessivi metri cubi 5.523,90 sono stati spesi € 520.584,35 con un’incidenza €/mc. 94,24 in tre lotti fatidici proclamati (2001-2007). I nostri amministratori invece, sulla stessa struttura hanno previsto di spendere, già da qualche anno, € 857.359,00  per realizzare ø  (zero) metri cubi e non sappiamo cos’altro ancora.

Cari amministratori, sono ben 12 anni che amministrate questo Comune (2004-2016): un lasso di tempo corrispondente a tre Olimpiadi, con tanto di nuove performance e nuovi record. Voi quali programmi state attuando? Cosa state amministrando, in che modo e con quali aspettative per la nostra comunità?

Abbiamo di recente appurato, a mezzo di una comunicazione ricevuta dal responsabile dell’Ufficio Tecnico e avallata dal nostro primo cittadino, che gli odori nauseabondi da far venire il vomito sono ad intermittenza, ossia esattamente dal 15 luglio al 15 agosto, come da nota UTC n. 4215 dell’8/08/2016. Noi non riteniamo che sia così. A voi concittadini lasciamo le dovute considerazioni e riflessioni.

Di seguito si riporta uno stralcio integrale della suddetta nota «…Si ribadisce comunque che il problema del cattivo odore è essenzialmente legato a fattori che purtroppo risultano di difficile risoluzione. Durante il periodo estivo, parliamo del solo periodo dal 15 luglio al 15 agosto, si registra un naturale aumento del carico di reflui che arrivano all’impianto di depurazione, dovuto all’aumento della popolazione residente, ciò comporta che per garantire l’ossidazione si deve aumentare l’insufflazione di aria e quindi al di sopra della vasca di ossidazione aumenta la produzione di cattivo odore, inoltre le alte temperature estive accentuano il fenomeno…».

Infine, ricordiamo semplicemente ai nostri amministratori  :«che la storia è testimonianza del passato, luce di verità, vita della memoria, maestra di vita». Ognuno di noi con le  azioni quotidiane, con il proprio comportamento e con la propria esistenza lascia un segno indelebile scrivendo  la propria storia. Ma per fare questo occorre innanzitutto imparare a conoscere se stessi, imparare a rispettare e ad ascoltare, per poter poi permettersi di dare un giudizio sugli altri !

Ci siamo limitati alla sola prefazione, poiché le cose da dire sono così tante riguardo i responsabili di tali disastri amministrativi, che non basta un manifesto per elencarle tutte. Vi invitiamo sin d’ora ad una assemblea pubblica che si terrà prossimamente. 

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