Caso Ciclope, papà Crescenzo: «Inizio nuova fase giudiziaria»
| di RedazioneCi sono 10 indagati per la morte di Crescenzo della Ragione, il 27enne di Giugliano (provincia di Napoli) che il 10 agosto del 2015, nella discoteca «Il Ciclope» a Marina di Camerota, perse la vita schiacciato da un masso staccatosi dal costone roccioso presente nella struttura. Sono passati due anni e qualche mese. Il masso non è mai stato rinvenuto. La discoteca, da quella notte, è rimasta chiusa.
«Domani 7 Febbraio – annuncia Antonio Della Ragione, papà di Crescenzo – dopo 912 giorni, inizierà una nuova fase giudiziaria inerente alla drammatica storia di Crescenzo. Ho postato queste foto e un disegno di quando aveva appena 10 anni, l’età dell’innocenza in cui tutti i bambini vedono le cose nel modo più semplice e naturale della vita». Antonio tutte le mattine saluta il figlio postando una foto, un ricordo. «Vivere nel malaffare – continua il genitore -, nell’illegalità, nella malavita, è come percorrere un lungo viale, che prima o poi sarà inghiottito dalla bocca della giustizia. Il mio buongiorno stamattina a tutte le vittime innocenti della malavita, del malaffare, dei soprusi. A tutti i familiari delle vittime – conclude – ma anche a tutte quelle coscienze che generano questo orrore».
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