Castelcivita, Cassazione conferma condanna a un imprenditore per violenza sessuale su giovane dipendente
| di Antonio VuoloNessun sconto in Cassazione per l’imprenditore di Castelcivita condannato a 5 anni e 6 mesi di reclusione per violenza sessuale ai danni di una giovane dipendente, con l’interdizione, per la durata della pena, dai pubblici uffici. Tutto cominciò dalla denuncia della donna, all’epoca dei fatti di 21 anni, originaria di Albanella, assunta dall’imprenditore come segretaria. Subito dopo sono iniziati i problemi per la ragazza: dagli approcci verbali espliciti alle continue richieste di baci, di sedersi sulle sue gambe e di consumare un rapporto sessuale, fino a palpeggiamenti nelle parti intime. Abusi denunciati e comprovati dalla giovane che, dopo le dichiarazioni rese ai militari dell’Arma, venne subito licenziata. Il ricorso rigettato dalla Cassazione rende definitiva la sentenza del giugno 2023.
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