Castellabate, bimbo rischia di morire soffocato con una monetina: salvato da dipendente market
| di Antonio VuoloUn bimbo di due anni stava soffocando dopo aver ingerito una monetina se non fosse stato per il provvidenziale e vitale intervento di soccorso di un giovane commesso che gli ha salvato la vita. La storia del commesso-eroe arriva da Castellabate, dove ieri pomeriggio, Cristian Spanò (nella foto), giovanissimo dipendente del supermercato “SuperDis” del gruppo Palis in località Buonanotte, ha salvato la vita del bambino, che aveva ingerito un corpo estraneo. A raccontare l’episodio è stato Fulvio Di Nola, responsabile del punto vendita: “Stavamo lavorando e tra tante persone che parlano, si sente sempre tanta confusione, ronzii, fruscii ecc, ma oggi si sentiva qualcosa di diverso. Ero lontano dalle casse, ma ad un certo punto ho sentito un bambino che piangeva forte, delle urla ed allora mi sono subito allertato, e più mi avvicinavo, più sentivo: c’è un dottore, c’è un dottore.”
Senza esitazione, Cristian è accorso in soccorso del piccolo, che si trovava tra le braccia della nonna, con del sangue vicino al volto. Nonostante la tensione e la confusione circostante, il coraggioso dipendente è riuscito a mantenere la calma e la lucidità necessarie per salvare una vita. “Lui è riuscito a tirargli fuori la lingua per non farlo soffocare, ed a liberare la trachea da un corpo estraneo che il bimbo aveva ingerito. La cosa più brutta in questi attimi di paura, e che nessuno riesce a rimanere lucido, nessuno chiama i soccorsi, solo urla e grida di sgomento, e tanta, tanta confusione, ed infatti ho dovuto farlo io, urlando al telefono per fare capire il luogo dove ci trovavamo” aggiunge Di Nola. La madre del bambino ha poi rivelato che il piccolo aveva ingerito una moneta da 50 centesimi, informazione cruciale per avvisare i soccorsi e prepararli all’arrivo.
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