Castellabate, bonifica ex discarica: fondi a rischio
| di Luigi Martinodi Antonio Vuolo
Il Comune di Castellabate rischia di perdere i fondi per la bonifica dell’ex discarica comunale di Piano Melaino, nella frazione di San Marco. Sarebbe un grave danno sia dal punto di vista economico che ambientale perché non consentirebbe di portare a compimento un intervento di risanamento importante per la salvaguardia dell’ambiente. La vicenda, in queste ore, è finita in Parlamento attraverso un’interrogazione al Mibact e al ministero dell’Ambiente da parte del senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone. «Non è tollerabile – scrive Iannone – che in un’area di rilevante interesse paesaggistico ed ambientale sia proprio lo stesso Ministero ad opporsi ad interventi di bonifica di un sito contaminato». Il riferimento chiaro è a un ricorso della Soprintendenza di Salerno e Avellino presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri che ha di fatto cagionato lo stallo attuale. Agli inizi di ottobre, anche la Giunta regionale ha chiesto al Dipartimento per il coordinamento amministrativo della Presidenza del Consiglio dei Ministri chiarimento in merito al fine di non perdere l’importante finanziamento per la bonifica dell’ex discarica.
«Ringrazio il Sen.Antonio Iannone che, accogliendo la mia richiesta, ha depositato un’interrogazione parlamentare in merito alla questione della discarica di Piano Melaino – commenta il sindaco facente funzioni, Luisa Maiuri – Come si evince dal testo, si richiede al Governo di determinarsi con urgenza per l’avvio della bonifica di una zona di notevole interesse paesaggistico e naturalistico. Oltre al danno ambientale, rischia di andare perduto un finanziamento di 1,3 milioni di euro.Speriamo che il Governo capisca l’importanza che questo intervento ha per la comunità di Castellabate».
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