Castellabate, la nuova Giunta e le prime mosse elettorali
| di Redazionedi Antonio Vuolo
Nuova Giunta e prime mosse elettorali a Castellabate in vista delle elezioni comunali in programma per la prossima primavera. E’ stata una mattinata movimentata quella di oggi con la lettera delle dimissioni di Domenico Di Luccia, seguita poco dall’annuncio del sindaco facente funzioni Luisa Maiuri di aver azzerato l’intera Giunta.
«Da diversi mesi esistono all’interno della maggioranza posizioni contrastanti e divergenti che condizionano negativamente l’attività di questa Amministrazione. Oggi non esistono più le condizioni di una leale e reciproca collaborazione e i problemi in seno all’Amministrazione sono tanti da spingere il sottoscritto a non continuare più il percorso politico insieme all’attuale maggioranza e di ritenermi libero da ogni vincolo» spiega il dimissionario Di Luccia nella sua lettera.
Ma pochi minuti dopo la Maiuri annuncia di aver azzerato la Giunta, spiegando come «la decisione è scaturita da alcuni comportamenti di un componente della Giunta che non faceva più gioco di squadra e che ha rassegnato le sue deleghe solo dopo il mio provvedimento di revoca» riferendosi chiaramente a Di Luccia.
Nel tam-tam mattutino arriva la nota ufficiale da Palazzo di Città. Nella sostanza cambia ben poco, fuori solamente Di Luccia. Riconfermati Costabile Nicoletti ed Elisabetta Martuscelli, e i nuovi sono Marco Di Biasi e Salvatore Marinelli, ma già della squadra perché consiglieri comunali. «Al fine di dare continuità all’attività amministrativa e di migliorare, ulteriormente, la qualità del lavoro nell’interesse della comunità, ho scelto di rinnovare la squadra di Governo per renderla più coesa e in linea con gli obiettivi da perseguire nel prossimo futuro» si legge, quindi, nella nota del sindaco facente funzioni.
Nel frattempo, Di Luccia dal suo profilo social aggiunge: «Da Assessore ritengo di aver dato il massimo, ho svolto con competenza, lungimiranza, profondo senso del dovere la “missione” affidatami. Oggi, il Sindaco f.f nell’intento maldestro di dare una spiegazione logica ad una spartizione disgustosa di poltrone, mi affibbia la responsabilità di questa sua operazione, ossia l’ azzeramento di tutta la Giunta Comunale. Forse il Sindaco f.f dimentica che non era necessario azzerare tutta la Giunta per punire l’assessore ribelle, ma bastava la semplice revoca dell’incarico».
E, quindi, annuncia «una nuova avventura che ci vedrà lavorare ad un progetto nuovo, ambizioso, intraprendente». Non mancano le reazioni anche dalla minoranza con Alessandro Lo Schiavo che commenta: «Insomma un Sindaco che opta per la scelta meno indolore per quel poco che resta della maggioranza. Meglio averne due dalla propria parte, che uno! Sono allo sbando!».
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