Castellabate, morte Silvia Nowak. Procuratore: «Corpo già lì? Seguiamo diverse piste»
| di Antonio Vuolo«Non abbiamo elementi certi per affermare che le prime ispezioni, condotte da persone estranee alle forze di polizia giudiziaria, siano state sufficientemente accurate da stabilire che il corpo fosse già presente durante la prima ispezione». E’ questa l’aspetto di maggiore rilievo che emerge dalle parole del procuratore di Vallo della Lucania, Antonio Cantarella, incalzato questa mattina nel suo ufficio, riguardo al caso di Silvia Nowak, la 53enne tedesca morta uccisa a Ogliastro Marina, frazione del comune di Castellabate, in circostanze ancora misteriose.
Al momento non ci sono indiziati per la sua morte e l’arma del delitto non è stata ancora trovata. Intanto sono arrivati i Ris di Roma che effettueranno accertamenti irripetibili nella villetta sequestrata venerdì pomeriggio, subito dopo la scoperta del tragico epilogo.
Procuratore a che punto sono le indagini?
Posso dire che stiamo procedendo con le indagini in modo molto intenso e ci sono degli elementi che mi fanno essere ottimista
L’ipotesi più accreditata è il femminicidio?
Stiamo seguendo diverse piste, ma al momento quella del femminicidio potrebbe essere considerata la più accreditata. Tuttavia, allo stato attuale, non ci sono certezze che ci permettano di perseguire un’unica ipotesi.
È vero che non ci sarebbero mai state denunce di violenza in precedenza?
Non c’è stato alcun segnale di allarme, nessuna chiamata da parte della vittima prima dei fatti che stiamo indagando oggi. Non ci sono state segnalazioni neanche da parte dei vicini, il che rende l’ipotesi del femminicidio anomala, diciamo così. Per questo motivo, stiamo verificando anche altre direzioni.
Il corpo è stato portato lì, a 150 metri dalla villetta, dopo l’omicidio o quello potrebbe essere il luogo del delitto?
Questo aspetto è oggetto di accertamenti specifici. Al momento, non abbiamo elementi che ci permettano di escludere né l’ipotesi che il corpo sia stato trovato nel luogo in cui è avvenuto l’omicidio, né quella di un successivo trasporto. Certamente, da un punto di vista logico, il trasporto del corpo in quel luogo sarebbe stato più complesso rispetto alla possibilità che il fatto sia avvenuto direttamente lì. Non abbiamo elementi certi per affermare che le prime ispezioni, condotte da persone estranee alle forze di polizia giudiziaria, siano state sufficientemente accurate da stabilire che il corpo fosse già presente durante la prima ispezione. Ribadisco, non possiamo escludere che il corpo sia stato trasportato sul posto in un momento successivo all’omicidio.
Sono state le coltellate a uccidere Silvia Nowak?
Ci sono segni evidenti di forte violenza sul corpo, e non si tratta solo di coltellate. Posso dirlo perché questo dettaglio è già emerso ed è di pubblico dominio. La vittima è stata anche colpita violentemente alla testa.
È stata smentita la pista dell’ex marito tedesco?
Per quanto riguarda la sua vita privata, al momento non abbiamo elementi che ci permettano di affermare questo.
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