Castellabate, omicidio Silvia Nowak: ricostruiti gli ultimi movimenti. Altri interrogatori

| di
Castellabate, omicidio Silvia Nowak: ricostruiti gli ultimi movimenti. Altri interrogatori

Le ore scorrono inesorabili e il mistero della tragica morte di Silvia Nowak, la 53enne tedesca trovata seminuda e semi-carbonizzata nella pineta di Ogliastro Marina, si fa sempre più fitto e complesso. Nonostante le indagini, coordinate dalla Procura di Vallo della Lucania, ancora non si è giunti a una svolta. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire l’accaduto, ma molti interrogativi restano ancora senza risposta.

I rilievi

Nella giornata di martedì, i Ris di Roma hanno setacciato la villetta della vittima in via Arena, ispezionando minuziosamente la casa e il giardino, alla ricerca di tracce utili. Tra le varie operazioni, è stato utilizzato il luminol per individuare eventuali tracce di sangue non visibili a occhio nudo. Anche i vigili del fuoco di Salerno sono intervenuti per svuotare una vasca d’acqua piovana dietro l’abitazione, prelevando campioni per ulteriori analisi.

Le analisi

Felice Carbone, avvocato difensore del compagno della vittima, ha spiegato l’importanza di questi accertamenti: “Se non verranno trovate tracce di sangue, questo scagionerà il compagno da ogni sospetto”. Carbone ha aggiunto che l’incrocio dei dati dell’autopsia con l’analisi delle tracce di terreno potrà chiarire il luogo e l’orario dell’omicidio, nonché le modalità con cui è stato compiuto.

Un caso complesso

L’autopsia eseguita presso l’ospedale di Agropoli ha rivelato che la morte di Silvia è stata brutale: la donna ha subito diverse ferite da arma da taglio, in particolare all’addome e alla gola, oltre a un violento trauma alla testa. Il corpo presenta anche una frattura al polso destro, probabilmente riportata nel tentativo di difendersi. La presenza di lacerazioni multiple e di un colpo alla testa fa ipotizzare l’uso di un’arma da taglio e di un oggetto pesante, ma l’arma del delitto non è stata ancora trovata.

Corpo già lì?

Uno dei maggiori enigmi da risolvere è se l’omicidio sia avvenuto nel luogo in cui il corpo è stato ritrovato o altrove. Intanto, i carabinieri stanno esaminando il contenuto del cellulare della vittima, consegnato a un consulente tecnico della Procura, alla ricerca di eventuali indizi che possano far luce sulle sue ultime ore di vita.

Gli ultimi movimenti

Le ultime ore di Silvia Nowak offrono ulteriori spunti di riflessione. Il giorno della sua scomparsa, il 15 ottobre, aveva pranzato con il compagno e una coppia di amici tedeschi. Si era poi allontanata intorno alle 16, portando con sé solo un guinzaglio e una ciotola, senza effetti personali. Una telecamera di sorveglianza la riprende mentre cammina per pochi metri sulla strada provinciale verso il centro abitato, prima di essere fermata da un’auto guidata da due connazionali tedeschi. I due uomini, interrogati dai carabinieri, hanno dichiarato di non conoscere la donna e di aver chiesto semplicemente indicazioni.

Poco dopo, Silvia scompare dalle riprese della telecamera, probabilmente inoltrandosi nella pineta dove il suo corpo è stato ritrovato tre giorni dopo. Gli inquirenti si chiedono se avesse un appuntamento con qualcuno o se sia stata vittima di un tragico incontro casuale.

La comunità sconvolta

L’intera comunità di Ogliastro Marina è sconvolta da questo efferato delitto. “La incontravi spesso in giro con il suo cane, sempre sorridente”, racconta Pasquale Di Luccia, un residente. “È difficile credere a ciò che è accaduto”. Anche Remo Guercio, vicino della coppia, esprime solidarietà al compagno di Silvia: “Se non credessi nella sua innocenza, non lo avrei mai ospitato in famiglia. È distrutto e non riesce a darsi pace”.

Sul luogo del ritrovamento è stata posata una rosa rossa con un lumino, in segno di vicinanza alla famiglia. Maria Assunta Verrone, autrice del gesto, esprime la preoccupazione che serpeggia tra gli abitanti: “Siamo una comunità tranquilla, ma ora c’è paura”.

Nel frattempo, la sorella di Silvia è rientrata in Germania, mentre la polizia di Augsburg sta collaborando con le autorità italiane per seguire da vicino le indagini. Il mistero sulla morte di Silvia Nowak, però, resta ancora irrisolto.

Consigliati per te

©Riproduzione riservata