Castellabate, riorganizzazione uffici comunali: è scontro tra maggioranza e opposizione
| di Antonio VuoloLa riorganizzazione degli uffici comunali e del relativo personale diventa teatro di scontro politico a Castellabate. A suonare la carica sono i consiglieri di minoranza comunale con un manifesto che mette sott’accusa, in modo particolare, la riorganizzazione della macchina amministrativa, facendo riferimento all’ultima delibera di Giunta dello scorso 19 marzo.
“Fin dal suo insediamento questa Amministrazione si è contraddistinta per mancanza di programmazione e approssimazione nelle scelte.La massima espressione di questa approssimazione è stata dimostrata nell’organizzazione della macchina amministrativa dove si è assistito e si continua ad assistere, senza più neanche contarli, a continui spostamenti di personale” lamentano i consiglieri di minoranza Domenico Di Luccia, Catina Tortora, Luisa Maiuri e Costabile Nicoletti.
“Si insiste nel far prevalere rancore e risentimento cercando di far ricadere la responsabilità dei propri fallimenti sul personale, dimenticando di avere di fronte professionalità e soprattutto donne ed uomini che tanto hanno dato per il Comune e che meriterebbero ben altra considerazione – rincarano la dose – Si è rispolverata, portando indietro il comune di 20 anni, la vecchia delega al personale conferita al vice sindaco che, valutata oggi, non solo non ha prodotto risultati ma ha contribuito a distruggere una macchina ben organizzata che tutti i comuni ci invidiavano. Oggi chi può scappa e chi resta vive una situazione di disagio. A questo hanno ridotto il Comune! Saranno ricordati come l’amministrazione del doppio/triplo comandante della polizia municipale, del mega dirigente importato dalla Capitale che sta dimostrando a furia di sentenze sfavorevoli la sua incapacità lautamente retribuita e soprattutto come l’amministrazione che mortifica preparazione e merito!
Rendetevi conto che mentre giocate a fare i dispetti e a umiliare professionalità e competenze, il paese è fermo, prima che sia troppo tardi prendete atto della vostra incapacità e dimettetevi”. Sul caso è intervenuto anche l’ex sindaco Costabile Spinelli che, in merito allo spostamento di un dipendente comunale, scrive: “E’ successa una cosa gravissima. Vedere “allontanato” dal posto che ha occupato egregiamente negli ultimi anni un dipendente colpevole solo di non essere considerato amico è una vergogna per Castellabate. Purtroppo quello che era non è più!
Prepotenza e rancore non prevarranno mai sulla dignità degli uomini”. Sempre tramite i social è arrivata la risposta del sindaco, Marco Rizzo: “La cosa gravissima è quella che con notizie false e tendenziose sui social si cerca di far passare non solo messaggi sbagliati, ma soprattutto far apparire cose che non sono. Usare il termine “allontanato” ( a far apparire un licenziamento) per un semplice spostamento temporaneo di ufficio di un dipendente comunale per circa tre mesi, all’interno della stessa Amministrazione, tra l’altro per un incarico specifico di alta professionalità e di fiducia , appare davvero molto grave. La cosa divertente che a dirlo è una persona che da semplice “spettatore in tribuna” cerca in tutti i modi di saltare la rete per entrare in campo, dimenticando ed in maniera molto “nostalgica” mediante vecchie foto, che è solo uno spettatore. Credo invece che in questo modo si calpesti seriamente la dignità di quelle persone che vengono usate per queste invasioni di campo”.
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