Castellabate, sequestrati campi di ormeggio abusivi e barriera frangiflutti a “Le Gatte”
| di Antonio Vuolo
Operazione della Guardia Costiera di Santa Maria di Castellabate e di Agropoli, insieme al Nucleo Sub Guardia Costiera di Napoli, con il supporto delle Guardie NITA e del reparto droni CIFIT, sotto il coordinamento del T.V. (CP) Alessio Manca, Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Agropoli. Su disposizione della Procura della Repubblica di Vallo della Lucania, è stato eseguito un decreto di sequestro, emesso dal GIP, riguardante campi di ormeggio e una barriera frangiflutti situati nello specchio acqueo denominato “Le Gatte”, nel comune di Castellabate.
L’area risultava occupata abusivamente, senza alcuna autorizzazione, attraverso la realizzazione illecita di un campo di ormeggio per natanti da diporto. Quest’ultimo era composto da corpi morti in cemento, gavitelli, cime e catenarie ancorate al fondo marino, collegate a una preesistente barriera frangiflutti priva di certificazione di collaudo o di regolare esecuzione dei lavori.
Il provvedimento di sequestro ha bloccato l’utilizzo di tali strutture, impedendo l’occupazione illegittima del demanio marittimo e la prosecuzione dell’ormeggio abusivo di imbarcazioni, garantendo così la tutela di una zona situata all’interno dell’Area Marina Protetta di Santa Maria di Castellabate.
Attualmente, il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari, e le ipotesi accusatorie dovranno essere verificate nelle ulteriori fasi processuali.
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