Castellabate deve ritrovare la sua attuale Identità
| di Marisa RussoHo infine, dopo ripetuti inviti del candidato a sindaco Domenico di Luccia, accettato ad inserirmi nella lista “Legalità e Sviluppo”, per mettere una firma al Diritto Democratico al ricambio degli Amministratori. Non è possibile che sempre, uniti o divisi, con l’aggiunta di un po’ di nomi per fare numero di voti, si alternino da decenni sempre le stesse persone. Necessita dare spazio ad altri, necessita sperimentare una nuova classe dirigente, necessita un ricambio. Anche qualora, mi perdonino gli altri componenti della lista, questa non vincesse le elezioni è un gruppo che continuerà il dibattito politico l’intero anno, cosa inesistente a Castellabate. E’ un gruppo che vuole fare Formazione e Comunicazione tra la cittadinanza, essenziale in una realtà molto chiusa nel privato, che fa il gioco di pochi!! Il candidato a sindaco Di Luccia ha fondato la Televisione locale SoleTV, che si può sviluppare, io da sempre faccio la giornalista, senza dilungarmi sugli altri tutti vivaci ed impegnati, con l’uso anche di scambi in Internet, con FacebooK, diamo la possibilità di far aprire gli occhi su ciò che ci circonda, consentiamo dibattiti con proficui scambi di idee, permettendo l’evidenziazione del positivo e la critica al negativo. La situazione è cambiata! Può stare sul campo chi segue le nuove realtà, chi si inserisce nel nuovo scambio democratico! -Le idee di molti ora sono confuse, si tenta di imitare modelli vecchi di luoghi che già mostrano il fallimento. Dobbiamo essere alternativi al turismo della costa Adriatica o anche a quello della costa Amalfitana. Sono necessarie la ricerca, l’evidenziazione e l’esportazione di una nuova identità di Castellabate, dal significativo passato tra Cultura e Natura, dai Monaci Basiliani e Benedettini, allo stupendo habitat naturale, al luogo Parco Nazionale, protetto dall’Unesco, per un futuro all’avanguardia potendo offrire ciò che l’umanità ora ricerca. Anche la tanta pubblicità avuta per il film “Benvenuti al Sud”, che da tutti è stata gradita, ha richiamato un turismo che poi cerca altro, ma soprattutto non si può non constatare che il paese è stato pubblicizzato come interland napoletano, con i suoi difetti e pregi. Castellabate è altro, ma della sua identità non interessa a chi dovrebbe evidenziarla ed esportarla. Io non ho parenti a Castellabate, essendo stata mia la scelta di risiedere qui, anzi sono stata contestata ed ho avuto, come conseguenza, danni sentimentali e finanziari, quindi non avrò voti, né potrei promettere piaceri essendo ligia, onesta fino in fondo per nascita e per formazione. Dovrei avere voti coraggiosi, di chi condivide dei concetti, ma è una favola alla quale non riesco a credere. Tuttavia ribadirò sempre i miei concetti! Ho esperienze di vincitrice di concorsi Europei per parchi letterari, di concorsi Regionali, ad esempio quello della Basilicata per la ricerca della sua Identità, ho realizzato vari altri Progetti sull’Identità di paesi e città, per esempio quello dell’Ottocento Festival con la Provincia di Rimini ed il Comune di Saludecio, ecc.ecc. Non farò il mio Curriculum qui, ma penso come Castellabate può evidenziare la sua Identità con uno Sviluppo occupazionale notevole e richiamo di Turismo alternativo: Un migliore turismo balneare, con attenzione alle fogne che rendono d’estate ROSSA la bandiera blu, con idee ed incentivazioni ai gestori dei lidi, turismo verde, feste agrarie, turismo religioso, turismo artistico, installazioni idonee nelle varie frazioni, con coinvolgimento di architetti, artisti, artigiani, adili, operai specializzati e manuali, ristrutturazioni. Sarebbero idonei centri benessere, laboratori di erboristeria, spazi sociali per i giovani con possibilità di concerti, e tanto, tanto altro per una Castellabate che offra ciò che oggi l’umanità cerca!
Non ho nulla da prendere, volentieri avrei idee da proporre, impegno formativo e culturale da passare, per quella conoscenza che ho sempre alimentato, per quel grande amore che ho per Castellabate, di cui non sono figlia, ma che ho adottato quindi con un amore materno molto più disinteressato e generoso, sempre dando e nulla chiedendo! Per decenni mi sono prodigata con Progetti gratuiti per le scuole e volontariato in vari campi. Auspico anche ad una nuova, democratica aggregazione di donne per discutere, progettare per risolvere le tante problematiche.
©Riproduzione riservata