“Donne Energia per l’Italia”
| di Marisa RussoGrande novità a Castellabate, si è assistito ad un interessante risveglio di donne del Partito Democratico. Simbolicamente in Piazza Santa Lucia sembra che si sia acquistata nuova vista sulla situazione morale, sociale politica della Nazione. L’iniziativa, partita da un gruppo di giovani donne, in particolare coinvolte dall’assessore Comunale al Turismo Simona Federico, ha dato un senso di partecipazione, di attivismo, di coinvolgimento che da molto non si effettuava. Il pozzo in cui sono andati precipitando valori etici, sociali, in particolare delle donne, non ha potuto lasciare assopite nemmeno le donne democratiche di Castellabate, che hanno sentito la necessità di mostrare il loro pensiero, il loro richiamo, associandosi alla prima conferenza Nazionale delle Democratiche, in una raccolta di firme di donne per costituire poi un’assemblea permanente, organo di discussione di varie tematiche sia a livello locale che Nazionale. Contemporaneamente sono state raccolte firme di ambi i sessi, come il PD sta realizzando in tutta Italia, da consegnare l’8 Marzo, Festa della Donna, per una richiesta al presidente del Consiglio di dimissioni. L’8 Marzo quest’anno è anche il giorno conclusivo del Carnevale e tutte le donne pensanti si augurano che si metta la parola FINE ad un comportamento in cui di donne si parla anche in modo osceno, sono contro l’immagine pubblica che sta esportando la nostra Italia, suffragata, per dirla così, da esponenti rilevanti del Paese. E’ stato entusiasmante vedere anziani e giovani, coinvolti in una nuova brezza di entusiasmo, per uno stesso intento, i primi certamente memori di tempi passati di molto maggiore impegno e fervore, i giovani appena in tempo a prendere tali consegne!! . Recentemente un importante rappresentante del Governo, ha osato dire, in una trasmissione Televisiva, che era strano che le femministe, che tanto hanno voluto la libertà della donna, i pari diritti (MA GUARDA UN PO’!!), ora non sono contente di essere libere di adoperare il loro corpo come desiderano!!! Una tale vergognosa mistificazione è un duro colpo per tutte coloro che hanno lottato per avere diritto al voto, al lavoro, all’istruzione, diritto ad essere considerate in primis “persone”, poi di sesso femminile, certo un interessante sesso dalle molte diversità qualificanti, libertà anche di “vivere” il proprio corpo, ma non certo di essere spinte ad adoperarlo come oscena merce per ottenere poteri economici ed altri!!! Come riescono ad offendere, senza capirne il significato, lotte dure e di totale rispetto!! Le donne pensanti vogliono continuare a formare e far crescere il concetto di “donna”, anche aiutando quelle che per povertà economica, di formazione, di situazione sociale ed anagrafica sono più fragili, affinchè non ne approfittino chi ha poteri, le donne pensanti vogliono difendere i veri valori morali ed intellettuali per un valido concetto di personalità femminile!!! Credo poi che, con apertura e sguardo ampio, possano interagire con tutte le donne a qualsiasi partito appartengano!
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