Domani si intitola una via al marinaio Giuseppe Severino

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Domani si intitola una via al marinaio Giuseppe Severino

Morì a 23 anni, partecipando al secondo conflitto mondiale. Domani (23 aprile) il Comune intitolerà una via di Santa Maria di Castellabate al marinaio caduto in guerra Giuseppe Severino. La cerimonia di scoprimento della targa sarà presieduta dal sindaco Costabile Maurano. L’intitolazione è stata prevista dalla delibera della Giunta comunale n. 284 del 21 novembre 2008 ed è stata approvata dalla Prefettura di Salerno.
 
Giuseppe Severino nacque a Castellabate il 21 gennaio 1921 da Francesco Paolo e Angiola Ippolito. Dopo aver frequentato le scuole dell’obbligo e conseguito il diploma di terza elementare, seguì le orme paterne imbarcandosi sulla paranza di un suo congiunto. In seguito allo scoppio della seconda guerra mondiale il giovane, che non aveva neppure ancora raggiunto la maggiore età (all’epoca 21 anni), decise di arruolarsi come volontario nella regia Marina.
Il 15 febbraio 1941 il neo marinaio, classificato “volontario di leva”, fu inviato al deposito Corpo reale equipaggi marittimi (Crem) di Taranto, dove ricevette un primo addestramento militare. Dieci giorni dopo fu imbarcato sulla torpediniera “Abba” e vi rimase fino all’11 luglio dello stesso anno, per poi ritornare al deposito di Taranto.     
In seguito partecipò alla difesa della base militare di Tunisi, attaccata da preponderanti forze nemiche. In questa azione rimase ferito dalle schegge di una granata e fu fatto prigioniero. Ricoverato presso l’ospedale Louis Vailard di Tunisi, vi morì il 12 maggio del 1944 per tbc. La sua salma fu tumulata, prima, presso il cimitero militare di Tunisi, poi presso il cimitero militare dei caduti d’Oltremare di Bari, nel settore Africa, in compagnia dei suoi commilitoni caduti per la Patria.
Alla sua memoria sono state concesse la croce di guerra e la medaglia commemorativa per le campagne di guerra riferite agli anni 1941, 1942 e 1943.

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