La piadina snella nata nel Cilento promossa in Romagna
| di Marisa Russo“Azimo santo e povero dei mesti agricoltori, _ il pane del passaggio tu sei, che s’accompagna all’erbe agresti_” così scriveva Giovanni Pascoli nella sua poesia “LA PIADA”. Non è stato Pascoli però ad ispirare l’originale “Piadina Snella” con le erbe a Gennaro Bencivenga napoletano, ma cilentano d’adozione, sposato alla cilentana Milena Passaro di Castellabate. E’ nata dalla sua creatività, esercitata in serate estive ad Ogliastro di Castellabate, tra l’osservazione dell’orto, impasti, forni ed assaggi, sino a confezionare un pane originale e salutare, che ha testimoniato l’importanza del nome dell’autore…….. è stato “Benvenuto”!! Il pane saporito, dietetico, realizzato a base di verdure, ben sarebbe potuto entrare come alimento semplice, idoneo, nella Dieta Mediterranea e quindi poteva essere promosso nel Cilento, ha trovato invece accoglienza più entusiasta e fattiva in Romagna, dove subito hanno pensato di trasformare il composto in piada, definendola Piada Snella!! La saporita piada romagnola ha così un’alternativa originale, più igienica, senza grassi animali, con l’aggiunta di verdure fresche, è più digeribile, ha meno calorie, giuste proteine 9%, grassi saturi solo 1,7%, ed omega 3-6-9, di cui si conoscono i benefici. La Ditta “Sapori delle Marche” di Tavernelle di Fano dei signori Roberto e Giuseppe Roberti l’ha presentata in questi giorni (19-22 Febbraio) a Rimini alla Fiera Sapore, con interessata accoglienza dei visitatori! Ancora una volta la creatività del sud è stata promossa ed assorbita dal marketing del Nord!!! Un po’ di amarezza ci coglie pensando che questo nuovo prodotto della gastronomia poteva essere esportato con l’etichetta Cilento, ma non possiamo non augurare buona Fortuna e complimentarci con Bencivenga!! Comunque nella ricetta sono insiti colori, profumi,……….”luna cilentana”…….che saranno difficili da esportare!!!
I romagnoli si dice che probabilmente hanno acquisito l’uso della piada dall’esercito Bizantino in loco per lungo tempo…ora per assaggiare quella creata nel Cilento dovremo andare in Romagna……perchè ”l’as magna scruchenta_sa gl’ierbi e e’ parsot _fintaent che la “caenta”_ l’han ciapa un po’ tot!”_ (si mangia croccante con le erbe ed il prosciutto fino a quando la voglia di cantare non prende un po’ tutti!!)
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