Castelli e palazzi nei paesi del Cilento, testimoni di storia e bellezza

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Castelli e palazzi nei paesi del Cilento, testimoni di storia e bellezza

In pietra e con viste mozzafiato, tra i luoghi che più stuzzicano la fantasia. Sono i castelli e palazzi disseminati in tutto il territorio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni che testimoniano la storia antica e cruciale del lembo di terra più a sud della provincia di Salerno. Tra i castelli più noti, spicca il Castello di Agropoli, che domina la città con la sua imponente struttura affacciata sul mare. Il nucleo originale del Castello Angioino Aragonese consisteva in una semplice torre di osservazione eretta nella prima metà del VI secolo dai Bizantini, oggi un importante punto di riferimento culturale e storico. E’ legato a personaggi come Luisa Sanfelice, Marguerite Yourcenar e Ungaretti che visitò il Cilento all’inizio degli anni trenta. Un altro significativo esempio è il Castello di Castellabate, situato in una posizione panoramica, è famoso non solo per la sua storia medievale ma anche per aver fatto da set al celebre film “Benvenuti al Sud”. Il Castello medioevale sorse sul Colle dell’Angelo nel 1123 su iniziativa del IV Abate di Cava San Costabile Gentilcore (da cui Castello dell’Abate e poi Castellabate), per dare un riferimento religioso alle popolazioni e per proteggere i traffici marittimi dagli assalti saraceni; attorno al castello cominciò un processo di aggregazione che diede vita allo splendido centro medioevale. Vi è poi il castello di Rocca Cilento, frazione di Lustra. Costruito a partire dal IX secolo, oggi è stato trasformato in una dimora di charme.

Tra i castelli del Cilento c’è anche quello di Roccadaspide, il Castello Filomarino, che domina dall’alto l’abitato. Sorto a metà del 300, il nome deriva dai principi che l’abitarono fino a inizio ‘800. All’interno oltre 40 stanze su più livelli, con l’antico deposito di armi e la camera delle torture, le prigioni, le stanze della servitù, le residenze dei principi e i saloni per le feste. A Felitto il castello sorge nel punto più alto del centro storico, non è noto quando sia stato edificato ma a giudicare dagli elementi architettonici scampati ai numerosi restauri a cui è stato sottoposto, si può ipotizzare che risalga al periodo angioino. La Torre angioina e il Castello Medievale Talamo – Antenolfi di Castenuovo Cilento sono tra i più interessanti del Cilento. La fortezza sorge nella parte più alta dell’abitato e domina tutta la valle di Elea. A Pollica sorge il Castello dei Principi Capano, con la sua possente torre quadrata e alcuni affascinanti ambienti. Mentre nella frazione Pioppi sorge il castello conosciuto come Palazzo Vinciprova, un edificio, risalente alla dominazione degli Aragonesi, a ridosso del mare, che oggi ospita due musei: il Museo Vivo del Mare e il Museo Vivente della Dieta Mediterranea Ancel Keys. Nel Vallo di Diano, suggestivo è il Castello di Teggiano, che domina l’antico borgo medievale. E’ stato per secoli un punto strategico e oggi ospita un museo che racconta le vicende storiche della zona.

Oltre ai castelli, nel territorio cilentano sorgono numerosi palazzi baronali, simbolo del potere e della ricchezza delle famiglie nobili locali. Il Palazzo De Vargas a Vatolla, ad esempio, è celebre per aver ospitato il filosofo Giambattista Vico, e oggi è sede di un centro culturale che promuove la storia e la cultura del Cilento. Il Palazzo Baronale di Torchiara, altro esempio di architettura nobiliare, è caratterizzato da uno stile elegante che riflette la ricchezza delle famiglie che lo abitarono. Bellissimo è il Palazzo Coppola a Valle Cilento. Ristrutturato da alcuni anni, conserva intatte le testimonianze delle varie epoche e oggi ospita eventi culturali: è infatti location del festival “Segreti d’autore”. Tra i più interessanti del Cilento, il palazzo baronale di Morigerati. Sorge nel cuore del centro dell’abitato. Lo stabile trecentesco domina dal XV secolo piazza Piano la Porta: le sue pietre raccontano vita, nobiltà e storia dei casati che vi si sono succeduti: i Sanseverino, Matteo Comite di Salerno e i De Stefano che fecero costruire il castello, dove nell’ala più bella hanno vissuto Clorinda e Modestina Florenzano, fondatrici del museo etnografico oggi a loro intitolato. Suggestivo anche il Palazzo Palamolla a Torraca, che sorge su uno sperone roccioso intorno al quale si sviluppa concentricamente il borgo, e quello di Battaglia, Palazzo Gallotti, edificato verso la fine del 1400, una residenza con giardino, bellissima dimora di charme.

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