Castelnuovo Cilento, amministrazione D’Aiuto: «Ereditato disastro finanziario»

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Castelnuovo Cilento, amministrazione D’Aiuto: «Ereditato disastro finanziario»

La nuova amministrazione comunale di Castelnuovo Cilento, guidata dal sindaco Gianluca D’Aiuto, denuncia «una situazione finanziaria estremamente critica ereditata dalla precedente amministrazione guidata da Eros Lamaida». In una nota spiega che «dall’esame del bilancio comunale emergono alcune irregolarità e un debito significativo che richiedono interventi urgenti e mirati».

Da un’analisi fatta dal responsabile del servizio finanziario risulta che «i debiti lasciati dall’amministrazione Lamaida al Comune di Castelnuovo Cilento sono molti di più di quelli già denunciati in campagna elettorale dall’attuale compagine: ammonterebbero a quasi 5 milioni di euro e non ai 3 milioni di euro che si ipotizzavano. L’argomento sarà dibattuto in un prossimo incontro pubblico con i cittadini», spiega l’amministrazione.

«La nostra amministrazione vuole agire con la massima trasparenza e responsabilità, consapevoli della fiducia che i cittadini hanno riposto in noi. – spiega D’Aiuto – Le difficoltà che stiamo affrontando sono notevoli, ma siamo determinati a riportare stabilità e fiducia nelle istituzioni comunali. Nei prossimi mesi ci impegneremo in una revisione completa e dettagliata di tutte le voci di bilancio per identificare e correggere le irregolarità presenti, tenendo costantemente informati i cittadini sull’andamento delle verifiche e sulle misure adottate e garantendo la massima trasparenza e partecipazione. Siamo consapevoli delle difficoltà e delle preoccupazioni che questa situazione comporta, ma siamo determinati a lavorare con dedizione e integrità per il bene della nostra comunità».

E aggiunge: «La situazione ereditata è il risultato di una gestione durata 15 anni durante i quali, evidentemente, non si è prestata la dovuta attenzione alla corretta amministrazione delle finanze pubbliche. Questo impone alla nuova amministrazione un arduo lavoro di risanamento».

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