Cilento tra “Agricolutura e Ospitalità”
| di Federico Martino“Cilento:agricoltura e ospitalità, la filiera prende forma”, è il tema del convegno organizzato da Coldiretti Salerno con la Camera di Commercio ed il Comune di Castelnuovo Cilento. È stata l’occasione per definire le strategie di Coldiretti nell’area Cilentana e delineare alcune piste di impegno concreto per le imprese agricole locali. Innanzitutto la location del convegno: Velina, una frazione di Castelnuovo Cilento, dove da anni insiste una struttura destinata all’imprenditoria agricola locale mai utilizzata, che grazie all’impegno del sindaco di Castelnuovo Cilento, Eros La Maida, che con Coldiretti ha sottoscritto un protocollo di intesa per l’utilizzo della stessa, che sarà da subito utilizzata per i mercati della vendita diretta dal produttore al consumatore. Ma questo è stato solo uno degli aspetti oggetto del dibattito nel convegno, difatti a relazionare sono stati direttamente gli imprenditori agricoli del territorio, vale a dire Raffaele d’Angiolillo produttore del fico bianco, Vincenzo Polito viticoltore, Michele Giordano presidente dell’associazione Apicoltori del Cilento, Vincenzo Merola operatore agrituristico, il direttore della Coldiretti Aniello Ascolese anche nelle vesti di rappresentante della Camera di Commercio, del Sindaco di Castelnuovo Cilento Eros La Maida ed Adriano De Vita Presidente della Comunità Montana Gelbison e Cervati. A tirare le fila dei lavori il presidente della Coldiretti Pietro Caggiano. Alle testimonianze dei produttori, che a partire dalle eccellenze hanno ribadito l’esigenza di far uscire fuori dal guado un agricoltura che è sempre più di eccellenza, ma che paga uno scotto ancora troppo alto che ne inibisce il definitivo decollo, tra istituzioni che non hanno una visione progettuale comune di sviluppo territoriale, ed handicap atavici anche di ordine culturale. Ma dalle analisi si è passati subito agli obiettivi, che il presidente della Coldiretti Pietro Caggiano ha tracciato nelle conclusioni, raccogliendo le molteplici sollecitazioni e proposte pervenute dalle imprese. Aspettative concrete da quella che si spera diverrà la “casa” dell’agricoltura cilentana, oltre ai già citati mercati di campagna amica per determinare una filiera corta tra produzione e consumo, particolare attenzione sarà riservata ad intercettare gli enormi flussi turistici che interessano la costiera cilentana: In tal senso il compito delle strutture ricettive, in primis gli agriturismi, è assolutamente strategico, che dovrebbero avvalersi delle eccellenze produttive del Cilento, creando così un circuito virtuoso che vedrebbe la sua centralità nelle aziende agricole. Altra caratteristica determinante della struttura sarà il coinvolgimento delle scuole, al fine di fornire elementi di conoscenza diretta delle risorse territoriali attraverso il sistema produttivo agricolo. Saranno attivati, inoltre, collaborazioni col mondo scientifico ed individuati percorsi tecnici atti a migliorare gli standard qualitativi.
Una vera sfida che Coldiretti con gli enti locali, in primis del Comune di Castelnuovo Cilento, ha raccolto e rilanciato per creare una potenziale occasione di sviluppo territoriale.
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