Castiello e Gaudiano, due cilentani voteranno il nuovo presidente della Repubblica italiana
| di Luigi MartinoDiciannove parlamentari salernitani e di questi due cilentani, chiamati ad eleggere il nuovo Presidente della Repubblica. Si tratta di due rappresentanti del movimento 5 Stelle: Francesco Castiello e Felicia Gaudiano. Tra i grandi elettori, per la prima volta, un papà insieme a suo figlio. Stiamo parlando di Vincenzo De Luca, governatore della Campania, e suo figlio Piero, deputato Dem.
Le elezioni cominciano oggi alle 15 e vanno avanti a oltranza fino al raggiungimento del quorum elettivo. Il calendario prevede una votazione al giorno, anche per il rallentamento dei tempi causato dalle misure anti-Covid. La previsione è che l’elezione possa avvenire dal quarto giorno in poi, quando sarà sufficiente la maggioranza assoluta.
Il quorum per essere eletto presidente della Repubblica (per una durata di 7 anni) cambia a seconda degli scrutini. Nelle prime tre votazioni è necessaria una maggioranza qualificata, pari ai due terzi dell’assemblea (672 voti). Dalla quarta votazione basta la maggioranza assoluta: 505 voti.
Sono i cosiddetti Grandi elettori a votare per il presidente della Repubblica: i parlamentari in seduta comune, quindi 629 deputati (un seggio è rimasto vacante dopo la morte del deputato di Forza Italia Vincenzo Fasano), 321 senatori e 58 delegati regionali. L’articolo 83 della Costituzione prevede che l’elezione avvenga a scrutinio segreto. Anche i Grandi elettori positivi al Covid potranno votare, seguendo un percorso protetto e recandosi in un seggio ad hoc in fasce orarie prestabilite.
Si sono già tenute 13 elezioni per il capo dello Stato nella storia della Repubblica italiana. Ma abbiamo avuto 12 presidenti, perché Giorgio Napolitano è stato rieletto. Ecco tutti i presidenti della Repubblica: De Nicola (1948), Einaudi (1948-1955), Gronchi (1955-1962), Segni (1962-1964), Saragat (1964-1971), Leone (1971-1978), Pertini (1978-1985), Cossiga (1985-1992), Scalfaro (1992-1999), Ciampi (1999-2006), Napolitano (2006-2015), Mattarella (2015-2022).
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