E’ quanto accaduto a Pantaleo Cella, poeta cilentano, nella bocca di molti: incompreso, allontanato, messo ai margini. Nella bocca sua, invece: semplicemente obbediente alla missione che ha abbracciato. E tutto quello che, agli occhi dei tanti diventa il primo tratto attraverso cui rappresentarlo, agli occhi suoi si trasforma in naturali premesse, affinchè il libero pensiero possa prima formarsi e, poi, esprimersi