Celle di Bulgheria, Pro Loco organizza festa di Carnevale per i bambini ma «deve pagare» suolo pubblico
| di Marianna ValloneSuccede che una festa di Carnevale per i bambini, dedicata alla raccolta fondi per i rifugiati Ucraini, diventi motivo di dispiacere per gli organizzatori, per aver dovuto pagare al Comune l’occupazione del suolo e l’utilizzo dell’impianto sportivo per un evento di poche ore. La Pro Loco Monte Bulgheria nei giorni scorsi aveva richiesto al Comune di Celle di Buglheria la concessione – ottenendola – del suolo pubblico dell’impianto sportivo di Celle per poter realizzare la Festa di Carnevale per i bambini del territorio. Un’iniziativa non solo di festa, perché al gioco era stato affiancato un momento di solidarietà per il popolo ucraino. La sorpresa è arrivata all’indomani, quando la Pro Loco si è vista «costretta» a pagare la tassa del suolo.
«La Proloco Monte Bulgheria ha dovuto pagare al Comune di Celle di Bulgheria l’occupazione del suolo e l’utilizzo dell’impianto sportivo, per mezz’ora di partita tra bambini di 10 anni denominata “Partita per la Pace” un importo di 32 euro e per tre ore di occupazione di 40 quadri del terreno antistante l’impianto sportivo per lo svolgimento delle attività completamente gratuite, 94 euro», spiega in una nota sulla pagina Facebook, il presidente della Pro Loco, Francesco Pepe.
«E’ stata una bellissima giornata quella realizzata ieri in occasione del Carnevale, dedicandola alla raccolta fondi per i rifugiati Ucraini e dimostrare solidarietà al loro popolo. Purtroppo abbiamo dovuto effettuare dei versamenti di tributi, avremmo potuto raccogliere di più, soltanto che, giustamente tutti sono tenuti a pagare le tasse, tutte le associazioni ricadenti sul territorio comunale pagano il giusto per le loro manifestazioni ed anche la Proloco Monte Bulgheria ha dovuto pagare al Comune di Celle di Bulgheria l’occupazione del suolo e l’utilizzo dell’impianto sportivo».
La Pro Loco, a proprie spese, aveva organizzato una festa con i gonfiabili, lo spettacolo del clown e la distribuzione (sempre gratuita) di panini, oltre ai dolci che invece sono stati offerti dalle mamme. Ora però si vede costretta a sottrarre la quota per la tassa alla raccolta fondi.
«Ci è dispiaciuto tanto, avremmo voluto donare molto di più. Pazienza! Speriamo che questa amministrazione capeggiata dal Sindaco Gino Marotta faccia rispettare le regole per gli introiti nelle casse Comunali a tutte le associazioni sia di volontariato (come la ProLoco) che le associazioni a scopo di lucro ricadenti sul territorio e ci auguriamo e consigliamo all’amministrazione di devolvere la somma percepita per lo svolgimento della manifestazione Socio-Culturale a favore dei rifugiati Ucraini».
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